Dan Ndoye ruggisce ancora: per le strade di Bologna si aggira un leone

Il tanto atteso salto di qualità si sta realizzando: nella notte degli innamorati, Dan Ndoye ha regalato al Bologna la prestazione da top player che tutti aspettavano, rendendo magica la notte, quella di Dan Valentino. Un elemento a cui la dirigenza rossoblù non ha mai voluto rinunciare e che oggi, ma ormai da tempo, si è dimostrato chiave per vincere le partite.

Il canto delle sirene di mercato: Ndoye è ancorato a Bologna

Inter e Manchester United avevano bussato alla sua porta la scorsa estate dopo la prestazione maiuscola con la sua nazionale svizzera. Cinque presenze e un gol da falso nove lo avevano catapultato nel mirino di grandi squadre, ma niente. Salutati Zirkzee, Calafiori e Saelemaekers, ma Ndoye no. Il Bologna non ha mai voluto rinunciare al leone svizzero, nemmeno su chiamata del Napoli. Al Diego Armando Maradona se ne erano accorti: Dan Ndoye ha qualità invidiabili e rientrava tra i papabili sostituti degni di Kvaratskhelia. Il sondaggio da 30 milioni non è bastato per convincere la dirigenza rossoblù a fare a meno di Ndoye e oggi la scelta ripaga più che mai.

Il leone svizzero ha ruggito ancora: Dan Ndoye sempre più incisivo

Nella scorsa stagione, il numero 11 rossoblù aveva portato a casa soltanto 2 reti e 2 assist in 34 presenze tra Serie A e Coppa Italia. Un solo gol in campionato, ma contro il Napoli per la partita della qualificazione aritmetica in Champions League. Adesso siamo a poco più di metà stagione e Ndoye ha già portato a casa un bottino di 5 reti e 2 assist in 20 presenze in campionato. Due doppiette d’oro contro Venezia e Torino, a cui si aggiunge l’eurogol dell’Allianz Stadium per il primo vantaggio sui bianconeri.

Lo svizzero ha sempre avuto tutte le carte in regola, tranne una. Velocità, dribbling, cross e interventi difensivi, tutto al servizio dei compagni, ma poco fiuto per il gol. Oggi non si può più dire lo stesso: da predatore dell’area, sta diventando sempre di più anche un finalizzatore.

Buon Dan Valentino, Bologna!

Venerdì sera ci ha pensato lui ad allietare il Dall’Ara: sgasata in solitaria per il gol del vantaggio e freddezza assoluta per recuperare una partita che sembrava prendere la stessa piega di quella contro il Verona lo scorso dicembre. Ormai secondo rigorista dopo Orsolini, Dan Ndoye è riuscito nell’impresa di freddare Milinković-Savić, che a Torino aveva murato il tiro di Santi Castro.

Mister Italiano stravede per lui e dopo la prestazione contro il Torino non ha nascosto il suo entusiasmo. Nello spogliatoio gli ha detto: «Se sei questo vinciamo tutte le partite». Nessuna esitazione nella risposta di Dan: «Lo so, lo so».

(Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino)

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