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Daniele Cacia su H.Verona-Bologna: “Gara senza pressioni. Jurić da grande squadra, su Arnautović…”

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Il campionato si avvicina alla conclusione e la 37a giornata vedrà di fronte Hellas Verona e Bologna: ci siamo avvicinati alla sfida di domani sera con Daniele Cacia, ex di turno.

Che gara ti aspetti domani sera? 

“Sarà una bella partita perché entrambe le squadre sono abituate a giocare un buon calcio: mi aspetto un confronto a viso aperto. Entrambe sono ormai salve, giocheranno senza particolari pressioni e avranno i nervi rilassati”.

Come giudichi la flessione degli scaligeri nel girone di ritorno? 

“Il Verona negli ultimi anni ci ha abituato a un buon calcio, ormai solo la salvezza non basta più ed è per questo che è stata una sorpresa per tutti vedere questo rallentamento”. 

Ivan Jurić è da grande squadra? Credi resterà? 

“Ha costruito qualcosa di importante a Verona, attualmente è ambito da più di qualche squadra ed è giusto così, perché ha dimostrato di essere un grande allenatore. Ci sa fare, ha fatto davvero bene ed è giusto che sia apprezzato da grandi squadre. L’Hellas cercherà in ogni modo di trattenerlo, ma non sarà facile”.

Dove vedi Zaccagni e Dimarco nella prossima stagione? 

“Sono due giovani che ormai sono affermati e si stanno distinguendo in questo campionato: avranno un futuro importante. Su Zaccagni non so dirti con precisione, mentre Dimarco ha tutte le carte in regola per tornare all’Inter, poi spetterà all’allenatore nerazzurro decidere del suo futuro”.

Si parla di Arnautović al Bologna. È l’attaccante giusto per Mihajlovic?

“Il ruolo dell’attaccante è complicato, è sempre un terno al lotto riuscire a trovare il centravanti adatto a un tipo di squadra. Ogni allenatore ha la propria filosofia, Arnautović è un buon giocatore e se lo stanno seguendo un motivo ci sarà, vuol dire che Mihajlovic desidera una punta come lui”.

Per puntare all’Europa cosa serve alla squadra rossoblù? 

“Per ambire all’Europa League occorre una programmazione seria, non servono per forza investimenti importanti: l’esempio del Sassuolo è quello giusto da fare. Bisogna avere le idee chiare e una filosofia precisa: spendere non significa vincere”.

Da chi ti aspetti una grande gara domani?

“Credo molto nei collettivi delle due squadre. Spero poi in un gol di Palacio, è un esempio per i giovani perché alla sua età ci mette ancora anima e corpo”.

Un pronostico?

“Ti dico 2-2”.

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