De Carolis: “Il Pescara della B era più forte” – 17 dic

In un’esclusiva intervista al giornalista Paolo De Carolis , la redazione di 1000cuorirossoblu ha raccolto importanti informazioni e impressioni sulla situazione in casa del prossimo avversario di domenica; il Pescara.

Sig. De Carolis, è emerso qualcosa di interessante dalla conferenza stampa di Oddo?
“ La conferenza stampa è stata rimandata a causa di una situazione anomala che si è creata negli ultimi giorni. Attraverso una nota, il club biancazzurro ha definito prive di fondamento le voci relative all’ingaggio del giovane attaccante russo Bogdan Mishukov, il quale era stato attribuito al Pescara tre giorni fa da un giornalista di Sportitalia. Il presidente Sebastiani ha, invece, affermato di non sapere assolutamente nulla di questa situazione quindi ha subito smentito tramite un comunicato stampa. A parte questo piccolo disguido, la situazione in casa Pescara non è affatto facile; sono tre giorni che la squadra si allena a porte chiuse per permettere ai giocatori di mantenere la concentrazione. Sul campo non hanno vinto nemmeno una partita e la sconfitta contro il Crotone ha gettato nello sconforto tutto l’ambiente. ”

Sebastiani ha affermato che il tecnico resterà alla guida della squadra anche se dovesse perdere 10 partite. Come mai questa fiducia?
“Il Pescara della serie B era decisamente più forte rispetto a quello della massima serie. Il presidente sa benissimo che il rispetto per l’allenatore è debitore, dal momento che questo tecnico sta facendo miracoli, avendo un organico che non è pregiato come quello della scorsa stagione. Il Pescara della serie B vantava la presenza in campo di giocatori importantissimi che non sono stati sostituiti adeguatamente, come Lapadula. A questa squadra manca la concretezza ma non ha mai sfigurato. Se vogliamo dirla tutta, il Crotone ha vinto con un gol nettamente irregolare, c’era un fallo in area che hanno visto tutti e, per non farci mancare nulla, abbiamo sbagliato un rigore. Ad ogni modo, al Pescara mancano i giocatori che possano fare la differenza.”  

Bologna, Palermo e Pescara sono in coda per Pinilla e Paloschi, sono i giocatori che potrebbero cambiare qualcosa?
“Pinilla sarebbe il giocatore ideale per i biancazzurri, assomiglia molto a Lapadula, ha uno spiccato senso offensivo, sa dare profondità al gioco, ha una buona tecnica ed è molto determinato. E’ un atleta che può rendersi ostico per gli avversari perché sa infastidire ed è difficile da contenere. Ma ha una caratteristica fondamentale per un attaccante; il sangue freddo sotto la porta.”

Che ne pensa del Bologna visto fino ad ora?
“I rossoblù stanno disputando un campionato double face; ha aperto la stagione con carattere spumeggiante, deciso e giocando un bel calcio da vedere. Potete sempre contare su un allenatore molto esperto nella costruzione di un gioco pulito ed ordinato. Purtroppo nelle ultime partite si è persa quella concentrazione e quella determinazione che hanno fatto la differenza in svariate occasioni. Ma, soprattutto, la squadra ha perso la certezza nei propri mezzi e quando si inizia a perdere una serie di partite diventa difficile ritrovare la forza di riscattarsi. Ad ogni modo, penso che il Bologna sia adeguatamente attrezzata per raggiungere una salvezza tranquilla.”

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