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De Leo: ”Domani serve grande responsabilità. Mihajlovic ci dice sempre di avere coraggio”

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Questo pomeriggio, vigilia di Bologna-Udinese, ha parlato in conferenza stampa Emilio De Leo, per presentare la gara di domani.

Che settimana è stata? Come gestirete le tre squalifiche?
”La settimana è stata buona, abbiamo sfruttato il momento positivo in termini di risultati e la bella prestazione. Abbiamo superato la fase di amarezza e rabbia, anche se sarebbe stato molto bello vincere a Torino. Il gruppo ha continuato ha lavorato con entusiasmo, c’è positività nell’aria.
Con le assenze, perdiamo qualità ed esperienza in certe zone del campo, però ai fini delle motivazioni abbiamo un parco attaccanti e difensori di qualità e siamo sicuri che anche domani lo dimostreremo”.

Ci potrebbe essere un’età media di 24 anni, avete lavorato sulla responsabilità?
”Sarà necessario, ma nello specifico non l’abbiamo fatto. Il nostro gruppo sta crescendo da qualche stagione a questa parte anche in termini di responsabilità, sono ragazzi in gamba e anche in campo sono tranquilli anche contro grandi campioni. Stanno dimostrando di essere forti e di continuare a crescere, sarà naturale prendersi più responsabilità”.

Cambia qualcosa giocare con l’Inter mercoledì?
”Ce lo cambia ma riusciamo a gestire i cambi anche in vista dell’Inter, non dobbiamo speculare sul minutaggio, vogliamo mettere in campo la miglior formazione possibile. Daremo il massimo sia domani sia mercoledì sera”.

Come hai visto Soriano in questi giorni?
”Noi ci auguriamo che possa sbloccarsi ogni partita, viene da una stagione (quella scorsa) ottima. Non credo che il cambio sia dovuto ad Arnautovic, quest’anno ha più compiti difensivi. Quello che è stato Soriano a Torino lo è stato anche in questi giorni. Ha ripreso anche quella verve negli ultimi trenta metri, siamo sicuri che in questa fase possa raccogliere ciò che è mancato in queste partite”.

5 punti in 3 gare non banali, cosa c’è stato?
”Un senso di responsabilità, c’è una squadra in cui ognuno sa qual è il suo ruolo, anche chi gioca meno. C’è un’organizzazione, un’identità, consapevolezza, un gruppo che ha lavorato bene fino ad oggi e che vuole riscattare momenti negativi vissuti nel recente passato. Tutti sanno che queste sono ottime opportunità per mettersi in msotra. Noi abbiamo tante motivazioni, anche rispetto ad altre squadre. Rispetto alle problematiche di Sinisa, noi dobbiamo lavorare con il sorriso”.

Ora c’è possibilità di rotazione, c’è la riscoperta di una squadra che sa replicare quanto fatto all’andata?
”Si sono d’accordo, è giusto dare atto al gruppo, che ha qualità. i risultati dell’andata non sono stati un caso, e vogliamo far capire che non è stato fortuito, ma che c’era organizzaizone. Questo discorso deve valere anche per il prossimo futuro”.

Che messaggio ha dato Sinisa in questi giorni?
”Noi stiamo provando a fare punti, ci dispiace perché ne volevamo di più con la Juve. Lui ci tiene che si continui a mostrare personalità, coraggio. Siamo un gruppo che da qui a fine anno deve raccogliere quanti più punti possibili. Ci sono avversari tosti ma dobbiamo recuperare posizioni. Lui dice di affrontare le gare a viso aperto, non dobbiamo pensare a chi abbiamo di fronte, e se abbiamo di fronte gare difficili dobbiamo giocare a viso aperto, si raccomanda di essere concreti e di avere l’atteggiamento giusto”.

Con l’Udinese non siete mai riusciti a batterla da quando Mihajlovic è qui.
”L’Udinese negli ultimi anni ha applicato un gioco molto fisico, sa chiudere gli spazi, vanno a contrasto. Non ci siamo mai preoccupati della produzione di gioco, la loro fisicità al cospetto della nostra qualità ha prodotto partite diffiicili, sporche. Anche all’andata avremmo potuto portarcela a casa, noi siamo migliorati tanto nell’equilibrio e nella fisicità. Possiamo giocare più a viso aperto rispetto al passato”.

Barrow centravanti?
”Lui, tolte le fasi in cui ha giocato da esterno, sta lavorando più da attaccante centrale, senza Marko non abbiamo l’attaccante centrale per eccellenza, non deve fare l’attaccante boa però”.

A livello di preparazione Barrow ha cambiato qualcosa nell’ultimo mese? A livello psicologico come ha vissuto queste settimane senza Sinisa?
”Negli allenamenti non è cambiato nulla, lui è un ragazzo di grandissimo talento. Poi sta a noi metterlo nelle migliori condizioni, con il mister ha un bellissimo rapporto. Spesso ha bisogno di essere spronato, è molto sensibile. Fino alla Coppa d’Africa ha fatto ottime prestazioni, si intendeva bene con Arnautovic, si farà trovare pronto, ne sono certo”.

Su Orsolini: può ancora migliorare?
”Ci sono grandissimi margini di miglioramento, come esterno è portato all’uno contro uno, si sta riscoprendo anche in una posizione più centrale. Sta migliorando nei tempi aggressione della profondità, anche a Torino ha attaccato lo spazio nel gol di Arnautovic, deve ancora migliorare la gestione del pallone, sta crescendo anche in termini di responsabilità, ha atteso il suo turno, è segno di crescita, dal punto di vista tecnico-tattico può ancora migliorare”.

Sansone ha recuperato fisicamente?
”E’ a disposizione, ha avuto problemi virali ma ha recuperato”.

Nelle ultime partite si è vista un’impronta più coraggiosa, ciò è dato dalla leggerezza?
”Forse si, non abbiamo timore di giocare a viso aperto e di avere un baricentro alto. L’atteggiamento tattico testimonia la nostra crescita. Aver recuperato i giocatori ci aiuta a gestire meglio la gara, tutti sono in crescendo. Riusciamo a percorrere spazi più lunghi con dimestichezza”.

Cosa volete vedere domani in attacco?
”E’ un’occasione per assumersi maggiori responsabilità davanti, bisogna essere più imprevedibili. Dobbiamo trovare soluzioni alternative, ma tutti hanno la possibilità di segnare. La capacità di leggere lo spazio e l’uomo libero sarà il tema tattico della gara”.

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