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De Marchi: l’uomo che ha scoperto Dallinga (Più Stadio)

Marco De Marchi, indimenticato capitano e centrale del Bologna, ci parla, come suo intermediario, dell’arrivo e del curriculum di Dallinga.

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Thjis Dallinga, Calciomercato Bologna (© 1000CuoriRossoblù)
Thjis Dallinga, Calciomercato Bologna (© 1000CuoriRossoblù)

Marco De Marchi è stato il primo a credere in Dallinga. Già dai tempi delle giovanili ne ha intuito le doti e le potenzialità, accompagnandolo nel percorso fino alla Champions League. Perché adesso Bologna è diventata una meta ricercata per molti calciatori.

Dallinga: gli esordi all’Excelsior

Già noto all’intermediario, la vera stagione in cui il ventitreenne di Groninga è sbocciato ha le tinte rossonere dell’Excelsior. 36 gol nel campionato cadetto olandese sono un grande bottino, ma poi la voglia di crescere ha portato il classe 2000 fino a Tolosa.

Infatti, senza accontentarsi, pensa sempre alla gara successiva, con uno spirito freddo e mirato al risultato. Questa è la mentalità che può servire ai rossoblu.

Le conferme a Tolosa

In due stagioni, sempre in doppia cifra, anche in Francia l’olandese ha saputo togliersi qualche sfizio. Una coppa nazionale e la conferma nel calcio che conta, da protagonista. Tappa che lo ha portato fino a Bologna, dove giocherà la Coppa dei Campioni.

Il progetto di Saputo

Per De Marchi, è Saputo l’artefice della rinascita rossoblu. Ha saputo puntare sui giovani, con una chiarissima identità di squadra. Il risultato è una grande crescita sotto ogni aspetto. Anche la qualità di saper rimpiazzare ogni pedina perduta è molto importante, e Thijs non teme l’eredità di Zirkzee. Anzi, per lui rappresenta una sfida, uno stimolo.

Il nuovo allenatore

L’ex difensore del Bologna conosce bene lo stile di gioco di Vincenzo Italiano, ed afferma che Dallinga sia il terminale offensivo tatticamente corretto. Proprio il cambio di allenatore per lui è stato vincente, per avere continuità con Motta. Speriamo che i risultati gli diano ragione.

Olandesi a Bologna

In 6 anni, 8 olandesi. Le officine della gestione Saputo sembrano proprio essere i Paesi Bassi. L’Eredivisie, per De Marchi, è un campionato da cui provengono moltissimi talenti ed ottimi giocatori. Tra cui anche Sam Beukema, pronto da subito ad un livello alto. E si spera che cresca ancora, assieme ovviamente a Dallinga.

(Fonte: Più Stadio, Marco Tarozzi)

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