De Marchi: “Situazione particolare per tutti. Ma il tifoso si aspetta di più”

1000 Cuori Rossoblu ha raggiunto telefonicamente un ex di lusso del Bologna, Marco De Marchi, per un paio di considerazioni sul momento attuale del club.

Marco, il Bologna avanza in Coppa Italia ma viene da tre sconfitte consecutive in campionato, nonostante nei 90 minuti crei sempre tantissimo. C’è da preoccuparsi?

“C’è da fare una premessa: è una situazione particolare per tutti. Il Liverpool poche settimane fa ha preso 7 gol, non c’è equilibrio in generale in questo momento. Insomma, una situazione particolare. Logico che ci si debba aspettare di più, perché il tifoso vuole sempre avere qualche soddisfazione in più. Il mercato è stato complicato: io che faccio l’operatore di mercato ho visto davvero tantissimi club in difficoltà, sia italiani che stranieri. Purtroppo non ci sono state opportunità per portare giocatori di livello, mentre invece sui giovani finalmente il Bologna ha iniziato a patrimonializzare, cosa che non si vedeva da tempo. I giovani però necessitano di un po’ di tempo, ma nonostante ciò il percorso è iniziato da diversi anni, e il tifoso vorrebbe vedere qualche frutto in più”

Proprio su questo si iniziano a fare valutazioni. Saputo è ormai in sella al Bologna dal 2014…

“L’ambizione credo che ci sia e ci debba essere, soprattutto in una società con un potenziale del genere che Bologna raramente ha visto. Sono stati spesi tanti soldi, per mettere a posto situazioni pregresse, per acquistare giocatori di talento, per potenziare il centro sportivo. Degli acquisti fatti magari qualcuno ha tradito le aspettative, ma il presidente ha investito tanto. E anche per il problema del covid la piega che ha preso il mercato è stata quella di vendere per poter trovare finanziamenti per potenziare il club. Ma ripeto, è stato un minimo comune denominatore. Magari qualche squadra è riuscita a pescare il jolly, qualcun altro invece si è dovuto accontentare. In più, finendo il mercato in ottobre, molti hanno calcolato che gennaio fosse dietro l’angolo, per cui, impressione mia, hanno pensato di rinviare più avanti investimenti migliori”

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