De Silvestri con il brivido e Karlsson deluso: i volti tristi della serata (Resto del Carlino)

Il Bologna ha superato il Venezia in una serata indubbiamente felice per tutti. O meglio, quasi tutti. Perché, se è vero che la serata perfetta non esiste, due giocatori rossoblu hanno avuto riscontri negativi dal match. E questi due sono Lorenzo De Silvestri e Jesper Karlsson, uno infortunato, l’altro impreciso sulla palla dell’eventuale 2-0.

De Silvestri: che botta!

La serata di De Silvestri era iniziata magicamente, con la premiazione in campo per aver tagliato il traguardo delle cento gare in rossoblu. E stava anche disputando una buona gara, fino a quando Oristanio lo ha colpito duramente alla gamba, durante un tentativo di dribbling. Rimasto a terra dolorante, il terzino ex Torino è poi uscito dal campo, retto dai medici del Bologna, tra gli applausi e l’apprensione. Ma, se la società non si è ancora sbilanciata, dovendo valutare il “Sindaco” nelle prossime ore, Italiano, noncurante della scaramanzia, ha dichiarato che quella subita dall’azzurro è stata “appena” una botta, pur molto dolorosa.

De Silvestri in azione durante Cagliari-Bologna (© Bologna FC)

Karlsson: occasioni e amarezza

A controbilanciare le ultime uscite, che erano state di qualità, ma anche un discreto primo tempo, Karlsson ci ha tristemente pensato in dieci minuti. Lo svedese lotta e ci prova, ma è anche poco preciso e fortunato. E lo ha dimostrato ieri sera, con una palla gol nitidissima che il Jesper di due anni fa avrebbe messo in rete senza esitazioni. Tuttavia, non bisogna criticarlo eccessivamente: le cause possono essre tante. L’assenza dal campo per un anno intero si fa sentire, come le insicurezze maturate in quel periodo. Probabilmente, gli servirebbe una grande vicinanza del suo pubblico e un lampo che, almeno inizialmente, ha trovato a Roma.

La consolazione che i tifosi possono avere dall’esterno riguarda la dedizione che ci pone in campo, visibile tanto quanto il dispiacere che ha provato ieri sera, dopo quell’inizio di secondo tempo non ottimale.«La mia partita di oggi è stata ok. Non c’è stato nulla di spettacolare, ho giocato semplice e non dormirò stanotte dopo quell’occasione sbagliata. Sono però felice che la prestazione nel complesso è stata buona». Insomma, prima la squadra e il lavoro. Queste sono delle parole che fanno ben sperare tutto il popolo rossoblu.

Fonte: il Resto del Carlino, Gianluca Sepe

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