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De Silvestri abbraccia il passato: Torino e il ricordo di Sinisa Mihajlović
Torino-Bologna sarà un tuffo nel passato per De Silvestri. Quattro anni al granata e il ricordo di Sinisa Mihajlović: «il mio padre calcistico»
Il Bologna si prepara ad affrontare il Torino per la diciassettesima giornata di campionato, ma per Lorenzo De Silvestri sarà molto di più di una semplice partita di Serie A.
Un tuffo nel passato, che lo riporterà agli anni passati a Torino e a quelli trascorsi sotto la guida del grande Sinisa Mihajlović. Da quel primo anno alla Fiorentina, passando per le due stagioni alla Sampdoria e l’anno e mezzo a Torino, fino ad approdare in rossoblù, dove il mister è rimasto fino alla scomparsa.
Oltre il calcio: l’eredità di Mihajlović in Lorenzo De Silvestri
Un legame profondo, quello che lega De Silvestri al ricordo di Sinisa Mihajlović. Un rapporto nato a Firenze, quando Lollo aveva appena 22 anni. Un rapporto vero, fatto di amore ma anche di odio, che fece provare al capitano del Bologna anche tanta rabbia: «Il momento più duro con Sinisa l’ho vissuto a Firenze. Ero giovanissimo, avevo già esordito in nazionale ma lui non mi faceva giocare da diverse partite. Mi misi a piangere in un angolo, lui venne da me e mi disse “non ti faccio giocare perché devi imparare a curare i dettagli”».
Un vero padre calcistico per De Silvestri, un riferimento che lo ha accompagnato nel corso della sua intera carriera. Le loro strade si sono incrociate ancora alla Sampdoria, nelle stagioni 2013/14 e 2014/15, poi a Torino.
De Silvestri, bomber granata: i numeri della sua stagione più “aggressiva”
Torino: quattro anni di crescita personale e professionale, nei quali De Silvestri ha capito cosa volesse dire la parola “maturità“. Con la squadra granata il terzino ha anche vissuto la sua miglior stagione in termini realizzativi, quando nell’anno 2017/18 ha portato a casa un bottino di 7 reti tra Serie A e Coppa Italia.
Torino-Bologna: De Silvestri tra passato e presente
Infine i colori rossoblù, con i quali Lollo ha da poco tagliato il traguardo delle 100 presenze: «È grazie a Sinisa se sono a Bologna. È grazie a lui che ho scoperto l’amore per questa città». Il destino li ha sempre fatti rincontrare e il prossimo match contro il Torino sarà un occasione per unirsi ancora attorno alla sua scomparsa, in ricordo di mister Mihajlović, che ha lasciato un segno indelebile nella vita di De Silvestri e di tutto il Bologna: quel modo “spavaldo” di affrontare le partite e le difficoltà della vita.
(Dichiarazioni tratte dall’intervista di Radio Serie A a Lorenzo De Silvestri)
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