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De Silvestri, il ragazzino di 36 anni che il calcio lo spiega ancora (Stadio)

Lorenzo De Silvestri sta vivendo una stagione incredibile nonostante i dubbi estivi. A 36 anni è ancora un fattore

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De Silvestri, Calciomercato Bologna (© Damiano Fiorentini)
Lorenzo De Silvestri (© Damiano Fiorentini)

Lollo De Silvestri, ogni volta che scende in campo, in allenamento o in partita, mostra la voglia e la grinta di un ragazzino di 18 anni. Certo, i 18 anni solo diventati col tempo 36, un dato che vale doppio tenendo conto della posizione, particolarmente dispendiosa in quanto a energie, che il veterano del Bologna occupa.

De Silvestri: ma quale ritiro

Lo scorso anno De Silvestri ha toccato il campo per 673′, in quella ancora precedente 667′: non numeri smisurati, ecco, ma sicuramente la dimostrazione che, se Lollo è ancora lì, ha di certo anche grandi qualità umane che lo rendono, per l’economia del Bologna, un giocatore dall’impatto straordinario anche fuori dal rettangolo verde. Ma, nel mentre, De Silvestri sembra quasi fingere di non saperlo, facendo esattamente quello che gli viene richiesto: il calciatore. E facendolo, soprattutto, stramaledettamente bene.

Ma quale ritiro: se c’erano dei dubbi, in estate, sulla riconferma di Lollo, questo non solo li ha allontanati firmando il contratto, ma li ha anche spazzati via, prestazione dopo prestazione, dimostrando a tutta la scena di quanto a 36 anni si sia ancora in grado di dare lezioni di difesa a destra e a sinistra.

Lorenzo De Silvestri, Bologna

Lorenzo De Silvestri (© Damiano Fiorentini)

Spazio e prestazioni: parola d’ordine continuità

Tornando sul “cronometro” virtuale dei minuti passati in campo, se con Motta il computo delle ore è quello scritto qualche riga fa, con Italiano le lancette dicono già che De Silvestri ha passato 516′ minuti in campo. Un risultato che urla continuità, sicuramente inaspettata perlomeno in estate, soprattutto in seguito all’arrivo di Holm. Prestazione dopo prestazione, il Sindaco è arrivato a meritarsi 7 titolarità nel corso della stagione, alle quali si aggiunge un subentro, al proprio personale esordio stagionale, contro l’Empoli.

Un dato interessante: indovinate un po’ quando vince, il Bologna? Quando c’è Lollo De Silvestri sin dal primo minuto, chiaramente. Coincidenze? Chi lo sa. Ma, statistiche alla mano, è difficile definirle tali. Contro il Monza il Bfc ha finalmente trovato la vittoria, guarda caso, proprio nella prima da titolare del difensore. Sono dovute passare 3 panchine prima di poterlo rivedere in campo dal 0′ in ben 5 partite consecutive: Cagliari, Lecce, Roma, Lazio e Venezia. Di queste gare, forse l’unica buca presa dal difensore è stata probabilmente contro la Lazio, in una sfida compromessa dal rosso di Pobega. Nell’ultima partita in casa contro la Fiorentina, le sue chiusure, tirando le somme, si sono dimostrate fondamentali.

Curriculum e obiettivi

Lo aveva detto nella conferenza stampa di inizio stagione: l’obiettivo era puntare alle 100 presenze con la maglia rossoblù. Se non si trattava di un traguardo scontato a inizio anno, adesso la conta dice 103, and counting. Anzi, i record non interessano solo in Bologna, ma la serie A intera: si possono andare a scalzare dalla classifica presenze alcuni mostri sacri della serie A. Giampiero Boniperti, al 40esimo posto, è a quota 443 partite giocate nella massima serie, mentre il Sindaco è a quota 440. Non troppo distanti ci sono giocatori come Di Natale, Dainelli, Frey, Baggio, Altafini.

Nel suo curriculum ci sono squadre come Lazio, con la quale è cresciuto, ma anche Fiorentina, Sampdoria, Torino. Proprio il Torino contro il quale il Bologna giocherà questa settimana, e con il quale Lollo ha disputato 128 gare ufficiali tra 2016 e 2020. Tra 2017 e 2018 sono state ben 5 le reti messe a segno dal difensore, con 3mila minuti sulle spalle che hanno trovato, negli anni, continuità. La sua serietà e la sua professionalità sono sempre state riconosciute in ogni dove nel quale abbia giocato. E, ovviamente, gliele riconosce anche la “sua” Bologna. Il 23 maggio le candeline saranno 37: ma, per chi lo guarda giocare, Lollo è ancora un ragazzino che corre dietro a un pallone con le stesse gambe degli inizi.

Dan Ndoye e Lorenzo De Silvestri (© Bologna FC 1909)

Dan Ndoye e Lorenzo De Silvestri (© Bologna FC 1909)

Fonte: Davide Centonze – Corriere dello Sport, Più Stadio

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