Di Vaio a La Gazzetta: “Il Bologna diverte ed emoziona. Con Thiago parleremo a fine stagione, ma ha un contratto con noi”

Marco Di Vaio è diventato in questi mesi figura ancora più centrale nel Bologna di Joey Saputo. L’ex bomber rossoblù, con l’arrivo di Giovanni Sartori è stato promosso al ruolo di direttore sportivo e oggi è ancora più vicino alla squadra. Da lui, come da Giovanni Sartori passano tutte le scelte tecniche. Compresa quella del nuovo tecnico Thiago Motta, che lui nell’intervista rilasciata oggi a La Gazzetta dello Sport descrive e motiva così: “In Motta avevamo e avevamo intravisto che nello Spezia mostrava caparbietà e organizzazione in una situazione difficile, potenziando quel che aveva e non potendo disporre del mercato”.

LA STAGIONE. Motta ha cominciato con qualche difficoltà. Era inevitabile, il Bologna faticava a vincere, la stagione era stata condizionata da situazioni extracampo. Motta è arrivato e ha incontrato difficoltà, ma pian piano ha lavorato e costruito il suo Bologna. Fino alla svolta: “La svolta credo che si sia vista a Napoli, nonostante la sconfitta – racconta Di Vaio – Ma prima ancora, le due gare in casa contro Cagliari, in Coppa Italia, e Lecce non vincerle sarebbe stato problematico”. Ora il Bologna gioca bene e vince, Di Vaio si sta divertendo a guardare questa squadra: “Il Bologna diverte ed emoziona. Ora serve continuare così già a Verona oggi”.

LODE. La bravura di Thiago è quella di aver preso la stessa squadra che ad inizio stagione faticava, e che in buona parte nelle ultime stagioni aveva deluso facendo campionati di medio-bassa classifica, e trasformarla in una formazione dall’identità tattica spiccata ma soprattutto efficace senza il vero supporto del mercato: “Questo è un accrescitivo – dice Di Vaio, parlando della capacità di Motta di migliorare i singoli della rosa – Un plusvalore che lui alimenta con la presenza quotidiana. Thiago è un valorizzatore”. La soddisfazione per il lavoro di Motta traspare in ogni risposta di Di Vaio, che aggiunge: “Motta ha come idea principale e dirimente il lavoro sul campo. E questo gli ha dato grande credibilità agli occhi del gruppo e di tutti. Questa è una squadra che ha dei valori e li mostra, anche nelle difficoltà come contro il Milan. Motta vive nell’idea di migliorare sé stesso e chi lavora con lui”.

FUTURO A BREVE E LUNGO TERMINE. Il futuro a breve termine dice che il Bologna può ambire ad un posto in Europa: “Thiago, come tutta la società, adesso è stuzzicato dal vedere come va a finire questa stagione. Abbiamo grandi sfide, l’idea di potercela giocare con tutti”. Le qualità mostrate da Motta in questo periodo a Bologna hanno acceso i riflettori delle big, ma il DS rossoblù non sembra essere preoccupato dalla situazione: “Motta ha un anno di contratto con noi, vogliamo costruire con lui. E lo dice anche lui a Bologna sta bene e Thiago è una persona molto seria”. Tutti in società, ovviamente sono molto contenti del lavoro di Thiago Motta, anche il presidente Saputo, per questo non c’è fretta e timore di perdere Motta in casa Bologna: “Lui sa che lo apprezziamo, dal presidente in giù ed è lui stesso che dice di trovarsi molto bene a Bologna. Saputo è molto contento del lavoro di Thiago. A fine campionato parleremo di tutto”.

I GIOCATORI. Di Vaio si è poi soffermato sulla questione legata al futuro di alcuni giocatori in rosa. In particolare, Marko Arnautovic, il quale si dice possa lascare in caso di permanenza di Motta e che dunque potrà rimanere solo uno dei due a Bologna: “Chi lo dice sbaglia… e sogna. E per sogni intendo quelli di chi lo vorrebbe nella propria squadra. Io vorrei rivederlo in campo, visti gli infortuni, e poi ha ancora due anni di contratto”. Poi ci sono le spinose situazioni dei giocatori in scadenza nell’estate del 2024, giocatori importanti che il Bologna vuole rinnovare per non rischiare nuovi casi Svanberg: “Agli agenti di Orsolini e Dominguez abbiamo comunicati i tetti d’ingaggio previsti. Ora attendiamo le loro risposte. Per quanto riguarda Soumaoro gli abbiamo dato un premio e recentemente abbiamo già parlato di futuro, ma lui vuole attendere fine stagione: lo rispettiamo – spiega Di Vaio – Così come rispettiamo quelli il cui contratto scadrà a fine stagione. Nei tempi giusti comunicheremo tutto”.

Fonte: Matteo Dalla Vite, La Gazzetta dello Sport

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