Bologna FC
Di Vaio: «La mia volontà è quella di rimanere a Bologna»
Dopo la firma di Sartori, ora si aspetta il rinnovo del direttore sportivo Marco di Vaio, che dovrebbe arrivare tra una decina di giorni.

Due giorni fa è arrivata la conferma del rinnovo fino al 2027 di Giovanni Sartori. Una conferma che ha fatto tirare un lungo sospiro di sollievo ai tifosi rossoblù preoccupati di un possibile addio del responsabile dell’area tecnica. Ora, per far sparire del tutto le preoccupazioni, occorre solo la firma di Marco di Vaio. Il diesse ha sempre fatto intendere la sua volontà di rimanere a Bologna e ieri è arrivata l’ulteriore conferma.
Di Vaio a Dazn: «Rinnovo? Sono sereno, aspetto che mi chiamino»
Il direttore sportivo ha parlato ai microfoni di Dazn parlando prima del rinnovo di Giovanni Sartori e successivamente confermando la sua volontà di rimanere nel club rossoblù: «Siamo molto contenti che Sartori sia rimasto perché la sua esperienza ha fatto crescere tutti. Il mio rinnovo? Aspetto che mi chiamino, ma sono sereno: la mia volontà la sanno tutti, è quella di restare qui, di crescere e di fare le cose bene per il Bologna».
La prossima settimana, Sartori farà il punto sulle competenze e sui ruoli dell’intera area tecnica (che comprende anche la gestione del settore giovanile) e a quel punto Di Vaio verrà chiamato a Casteldebole per la firma del contratto. Di Vaio e Sartori continueranno quindi il loro egregio lavoro di ricerca di talenti in giro per il mondo. Al momento, oltre la prima squadra, la priorità è sicuramente il settore giovanile. Nonostante il cambio di allenatore e i numerosi acquisti di mercato infatti, la Primavera non sembra aver ancora trovato la strada giusta.

Giovanni Sartori (© Bologna FC 1909)
Apprensione per Calabria: rischia il deferimento con squalifica
Nel club rossoblù c’è invece apprensione per quanto riguarda il futuro del neoacquisto Davide Calabria. Il numero 14 del Bologna, arrivato in prestito dal Milan, rischia il deferimento con squalifica da parte della giustizia sportiva per il suo presunto coinvolgimento nell’inchiesta della procura di Milano sulle curve di Milan e Inter. Ad ottobre, il difensore avrebbe ammesso di aver incontrato Luca Lucci, ex leader della curva rossonera, in un bar di Cologno. Come noto, i contatti tra tesserati e ultras, sono vietati dal codice della giustizia sportiva.
Fonte: Il Resto del Carlino – Massimo Vitali
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