Di Vaio: «Non mi aspettavo alcune partenze, la Coppa Italia può essere un obiettivo»

Questa mattina alle 12, nella sala stampa del centro tecnico “Niccolò Galli”, Marco Di Vaio ha accompagnato Riccardo Calafiori nella sua conferenza stampa di presentazione, approfittandone per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Ecco le sue parole:

È rimasta una percentuale sulla futura rivendita? È stato anche per te un mercato complicato?

«Si, c’è. Quest’anno è stato molto complicato, anche se non ho l’esperienza di Sartori. Si sono verificare situazioni complicare in agosto ed è stato difficile. La partenza di Marko ha complicato ulteriormente, ma alla fine siamo soddisfatti».

È vero che state alzando il muro per Moro dalla Turchia?

«Sono rumors. Noi andiamo avanti e la squadra rimane questa».

Ti piace il mestiere del DS?

«Ho avuto la fortuna di lavorare con quattro direttori e mi piace come ruolo. Mi piacerebbe farlo come primo responsabile, anche se è un ruolo complicato e difficile».

Quest’anno la Coppa Italia è un obiettivo?

«Per quello che abbiamo costruito in questi anni ci dobbiamo provare, è un obiettivo che possiamo perseguire».

C’è una partenza che non ti aspettavi?

«Quella di Marko, per il momento e per quello che ci eravamo detti, oltre che per l’amore dimostrato e che apprezzava. Non me lo aspettavo, mi sentivo tranquillo. Anche quella di Jerdy, è stata una vendita importante ma mi aspettavo partenze diverse». 

Senza queste partenze non ci sarebbe stata questa rivoluzione

«Si, ci ha dato la possibilità di fare una rivoluzione importante e con del potenziale. Ne abbiamo approfittato per proseguire il percorso di ringiovanimento. Queste partenze hanno portato cassa per metterci sul mercato e dare un’accelerata».

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