Bologna FC
Di Vaio: «Vogliamo confermare più giocatori possibili»
Il DS rossoblù si è espresso sulla storica qualificazione in Champions League, sul mercato e sul futuro di Thiago Motta.
Il Bologna è matematicamente in Champions League. Un successo straordinario, una qualificazione clamorosa nell’Europa delle Stelle che mancava da quasi 60 anni. E che in casa rossoblù continua a provocare gioia ormai da giorni, dal successo del Maradona fino a ieri sera, con la sconfitta della Roma a Bergamo contro l’Atalanta.
Il giorno dopo questo clamoroso risultato, il Direttore Sportivo rossoblù Marco Di Vaio ha parlato a Radio Serie A con RDS del successo del Club felsineo, oltre che del futuro di Thiago Motta. Il DS si è espresso sul tecnico italo-brasiliano, sottolineando come sia ritenuto, a Casteldebole, l’uomo attorno a cui continuare a costruire un progetto che da utopia è diventato realtà.
Le parole del DS Marco Di Vaio
Sul futuro di Thiago Motta – «Il Mister ha portato alla ribalta questo gruppo straordinario. Vogliamo continuare a dare continuità con il lavoro straordinario che sta facendo tutto lo staff, per poter continuare a fare bene e a sognare. Dopo le prime tre partite della gestione Thiago Motta, in cui avevamo raccolto un solo punto, le cose non sono state semplici. Ma vedevamo il Thiago allenatore e il Thiago uomo, come lavorava e come cercava di costruire l’identità di squadra e ci piaceva molto. Abbiamo capito che gli serviva un po’ più di tempo per capire come prendere i ragazzi e per stravolgere qualcosa».
Sulla sosta per il Mondiale – «La sosta per il Mondiale è stata molto utile. Ha favorito la conoscenza reciproca tra allenatore e giocatori, era come essere in ritiro. Ha aiutato una crescita costante nella costruzione della squadra. Con lui sono cresciuti i ragazzi e il prodotto che ne è uscito è stato interessante e giovane».
Sui giocatori da riconfermare – «Ci prepariamo alla prossima estate sapendo che il mercato sarà lungo. Ma abbiamo idea di confermare più giocatori possibili con la volontà di portare avanti questo gruppo che ha delle basi solide e forti. Sul mercato mi rifaccio a quanto detto dal nostro amministratore qualche settimana fa. Noi siamo sempre andati in campo con la mentalità e la testa per continuare a fare bene nonostante si parlasse di noi più in merito alle partenze di giocatori e mister piuttosto che ai risultati del campo. Siamo una società solida economicamente. Con un enorme patrimonio umano con progetti e obiettivi ben chiari in testa».
Sulla qualificazione in Champions – «Abbiamo la volontà di confermarci nel campionato italiano e di confrontarci con le realtà europee avendo il supporto dei nostri migliori giocatori. Sappiamo che il mercato è particolare e ci sono sempre tante novità. Questa qualificazione è inaspettata ma meritata. Sono arrivato a Bologna che la squadra era in Serie B. Pensare a oggi di essere in Champions è qualcosa di pazzesco. Spero di incontrare tutte le grandi: dal Barcellona al Real Madrid per poter vedere dal vivo quel livello».
Sulla scomparsa di Sinisa Mihajlovic – «La perdita di Mihajlovic ci ha toccato molto. Con lui volevamo iniziare un lavoro diverso, partendo dai giovani e costruendo una squadra solida e compatta. Purtroppo le cose non sono andate come speravamo, ma la società ha continuato a lavorare e a credere nel progetto, investendo sul lavoro quotidiano e ad oggi si raccolgono i frutti».
Sul lavoro con i giovani – «Abbiamo saputo lavorare molto bene con i giovani per portarli ad un livello superiore. La cosa positiva è che l’ammirazione è reciproca perché noi veniamo visti dai giovani come una squadra in grado di valorizzarli e di dargli l’opportunità di poter crescere. Questo ci rende una vetrina interessante per molti giovani italiani e non».
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