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Diamo i numeri: Bologna – Fiorentina

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Continua la nostra rubrica Diamo i numeri, dove ogni settimana vengono proposti commenti, analisi, curiosità e pillole statistiche, rigorosamente su una scala da 0 a 10, sulla Serie A e sulla situazione in casa Bologna.

Zero: ripartire da zero con Thiago Motta. Siniša Mihajlović non è più l’allenatore del Bologna e con lo Spezia si è chiuso il suo ciclo sotto le Due Torri. Inizia ora l’era Thiago Motta, un tecnico che ama provare ad imporre gioco e che cerca sempre di valorizzare i giocatori a disposizione. Con lo Spezia ha usato più moduli: il 4-3-3, il 4-2-3-1, il 3-4-3 e il 3-5-2. Da capire che idea di gioco vuole dare al suo Bologna ma la sua intenzione, almeno per l’inizio, pare quella di impiegare i tanti esterni offensivi a disposizione e quindi giocare con un 3-4-3, nel caso in cui volesse rimanere con la difesa a tre, o con un 4-3-3, optando per una difesa a quattro. Ma le supposizioni ora non servono: sabato alle 15.00 i rossoblù aspettano l’Empoli al Dall’Ara e capiremo come giocherà il Bologna targato Motta.

Una vittoria scaccia fantasmi, una vittoria che dà morale.  Il Bologna ha battuto la Fiorentina in una gara di Serie A per la prima volta dal febbraio 2013 ed anche in quella occasione i rossoblù si imposero con il risultato di 2-1 sui viola, allenati da Stefano Pioli. Dall’inizio degli anni ’90, il Bologna ha vinto solo una gara in un girone d’andata di Serie A contro la Fiorentina (8 pareggi e 12 sconfitte): 3-2 il 4 novembre 2001, con Francesco Guidolin in panchina.

Due giocatori nella storia hanno segnato sei reti dopo sei gare stagionali giocate dai felsinei in Serie A. Il primo è Harald Nielsen che nella stagione 1962-1963, segnò sette gol dopo sei gare disputate dai rossoblù. Il secondo? Beh, ovviamente il solito Marko Arnautovic che con la rete alla Fiorentina ha eguagliato il record dello storico attaccante danese. Chapeau per il bomber austriaco.

Tre stagioni di Serie A in cui Musa Barrow trova il primo gol alla sesta giornata di campionato. Particolare il record dell’attaccante gambiano che, grazie al gol siglato alla Fiorentina, per la terza stagione consecutiva entra nella classifica marcatori di Serie A esattamente al sesto turno di campionato. Nella passata stagione 2021-22 Musa segnò contro l’Empoli, il prossimo avversario del Bologna, nella stagione 2020-2021 i tifosi ricorderanno una sua bella doppietta contro il Cagliari. 

Quattro a Igor, il peggiore in campo. Nel primo tempo pare già molto in difficoltà e le sbavature non mancano. Gravissimo lo svarione che libera Barrow per il pareggio del Bologna. Decide infine di andare in anticipo negli spogliatogli al 97’ prendendo un secondo giallo e rimediando così un’espulsione nonsense che peserà non poco alla Fiorentina domenica contro il Verona.

Cinque e mezzo a Skorupski. Il portiere del Bologna ha probabilmente qualche responsabilità sul gol di Quarta che ha portato la Fiorentina in vantaggio, la palla da sinistra era facilmente leggibile. Per il resto partita discreta con un bell’intervento nel primo tempo, sempre su Quarta, con la palla alzata con istinto sopra la traversa.

Sei gol in sei giornate, semplicemente Marko Arnautovic. Timbra ancora il cartellino e sono sei rete in sei giornate giornate. Sei come i punti in classifica del Bologna che ora può sorridere perchè con questa vittoria ha raddrizzato un inizio di stagione molto sottotono. Al momento ha gli stessi punti della Fiorentina e dietro ci sono 7 squadre: Hellas, Spezia, Empoli, Lecce, Cremonese, Sampdoria e Monza.

Sette a Luca Vigiani. Un traghettatore di tutto rispetto che carica un moribondo Bologna sulla propria zattera ma, a differenza di Caronte, celebre traghettatore della Divina Commedia che portò Dante all’inferno, porta la squadra in Paradiso, imponendosi per 2-1 contro la Fiorentina. Fare l’allenatore ad interim per una giornata e rilevare il Bologna dopo l’esonero di Sinisa Mihajlovic non era facile ma è riuscito a superare più che egregiamente l’ostica prova che gli si è presentata subito. Vigiani ha dato grinta, voglia di fare, intensità ed il Bologna, sotto di un gol, ha risposto bene alle indicazioni del mister portando a casa una vittoria in rimonta affatto scontata. Grazie Luca, ora la palla passa a Thiago che riceve quindi un Bologna rinsavito.

Otto a Marko Arnautovic, ennesima prova di livello dell’attaccante rossoblù. Ormai è la costante nell’equazione chiamata Bologna. Sembrava una giornata no per il bomber austriaco che ha sprecato dopo aver superato Terracciano in uscita – si poteva fare meglio – ma si è presto riscattato l’errore con il gol del pareggio ed i tifosi si sono già scordati dell’errore sotto porta. Grinta, agonismo, fisicità, sponde, leadership: in due parole Marko Arnautovic.

Nove più nove: Musa Barrow, il ritrovato 99 del Bologna. L’attaccante gambiano, come da tradizione ormai, si sblocca alla sesta giornata e trascina il Bologna alla prima vittoria stagionale. Primo tempo abbastanza spento, illumina il Dall’Ara nella ripresa. Trova il guizzo e la scaltrezza giusta per il gol del vantaggio, sfiora due volte la doppietta. Se in fiducia Musa è un giocatore devastante.

Dieci al Bologna ritrovato fiducia e ha sfatato il tabù Fiorentina. Con la bella vittoria in rimonta, i rossoblù hanno infranto la “maledizione” Fiorentina, uno degli avversari storicamente più ostici. I viola erano imbattuti da 16 gare di Serie A contro il Bologna (10 vittoria e 6 pareggi), l’ultima volta che ha registrato una serie più lunga di partite consecutive senza perdere contro una singola avversaria nella competizione è stata tra gli anni ’50 e ’70, contro il Verona (18).

Ma i record negativi per i rossoblù non sono finiti: il Bologna è la squadra contro cui la Fiorentina ha vinto più partite in Serie A (56) e contro cui ha registrato più clean sheet (57), 12 dei quali nelle 20 sfide più recenti tra le due formazioni.

Il Bologna ha inoltre pareggiato le ultime due partite casalinghe di campionato, contro Verona e Salernitana, e un eventuale pareggio con la Viola sarebbe stato il terzo interno di fila, record che teneva banca da marzo 2016, quando una delle X fu – ironia della sorte – proprio contro la Fiorentina. Prova di cuore del Bologna che pare aver ritrovato fiducia nei propri, sfidando anche il tabù fiorentina e regalando ai tifosi la prima vittoria stagionale. Ora testa a sabato: c’è l’Empoli da battere.

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