Dominguez, tra il campo e il tavolo delle trattative

Il mese di Febbraio sarà un mese cruciale per il Bologna, i rossoblù affronteranno da questa domenica una serie di partite che faranno chiarezza sulle reali ambizioni per la classifica finale. Fiorentina, Monza, Sampdoria, Inter e Torino saranno le squadre che Thiago Motta e i suoi ragazzi dovranno affrontare nell’arco di questo mese di fuoco, con tre gare su cinque in cui ci si batterà con avversarie che ambiscono a quel posto in Europa. 

Non si giocherà solo in campo però, Febbraio è anche il mese dei rinnovi, su tutti quello di Nicolas Dominguez. L’argentino ha sciolto i dubbi e fatto la sua richiesta per rimanere sotto le due torri: 1,5 milioni netti più 200mila euro di bonus, al momento la risposta della dirigenza rossoblù si ferma a 1,5 milioni bonus compresi. Le sensazioni però sono quelle di voler ricostruire il “nuovo” organico proprio intorno al centrocampista 24enne, dato che a giugno Sartori e Di Vaio dovranno fare delle scelte su alcuni profili appartenenti alla rosa. 

A complicare il rinnovo però c’è la prossima avversaria del Bologna, la Fiorentina infatti, che già aveva provato ad accaparrassi il classe ’98 nel 2019, sembra fortemente interessata a concludere l’affare a giugno, quando, se non avverrà il rinnovo il giocatore verrà ceduto per evitare di perderlo a zero nel 2024. 

La cosa certa è che domani, Nico vestirà la maglia dei rossoblù e dopo l’assist per Orsolini (anche lui in trattativa per il rinnovo) contro lo Spezia, cercherà di mostrare in campo che quei 200mila euro che ballano tra richiesta e offerta sono giustificati. A quel punto la palla passerà nelle mani della proprietà che dovrà scegliere se accontentare il centrocampista o continuare nelle trattative che vanno avanti ormai da luglio. 

Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino. 

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