Bologna FC
Donadoni: “È mancata personalità. Adesso ripartiamo” – 28 ago
Un brutto Bologna esce con le osse rotta dalla trasferta di Torino. È lo stesso Roberto Donadoni, in conferenza stampa, a fare mea culpa. “Ci abbiamo messo tutti del nostro in questa sconfitta, in primis il sottoscritto”. Una gara finita con un passivo pesantissimo per i rossoblu (5-1). E, dire che il Bologna aveva avuto anche l’occasione per riaprirla con Destro: “Sul 3-1 abbiamo avuto la possibilità di ridurre lo svantaggio” – commenta il mister rossoblu – ma Destro pensando forse di essere in fuorigioco è stato troppo precipitoso. Dobbiamo essere bravi a capire cosa va fatto in alcuni momenti della gara, indipendentemente dal risultato. A volte produciamo giocate troppo semplici, senza mai creare superiorità numerica e difficoltà agli avversari”. Donadoni sa bene quali possono essere i motivi di tale sconfitta: “È mancata personalità, determinazione e convinzione nei propri mezzi. Bisogna essere convinti delle proprie capacità. Ma, ora ripartiamo. Abbiamo subito goal sciocchi. Abbiamo chiuso il primo tempo sul 2-1, poi ho chiesto una reazione dal punto di vista del carattere. Invece abbiamo pagato dazio, soprattutto nei duelli uno contro uno. Non possiamo permetterci di essere così in inferiorità, anche dal punto di vista fisico. Su questo aspetto bisogna lavorare”. Fanno discutere anche le scelte dell’allenatore rossoblu, su tutte quelle relative alla panchina di Nagy e Krejci. “Mi piace pensare che non ci siano solo quei giocatori, ma che tutti siano competitivi. Qualcuno ci crede un po’ di più, altri meno. Ma, non possiamo fare un campionato pensando di avere solo undici o dodici titolari. Poi, ovviamente ci sono i risultati del campo che ti fanno fare delle scelte”. Chiusa finale sulla prestazione negativa di Oikonomou: “Non si può valutare la sua prestazione attraverso una partita sola. Sarebbe un errore madornale, oltre che un’ingiustizia. Di certo non abbiamo perso solo per colpa sua”.
Un brutto Bologna esce con le osse rotta dalla trasferta di Torino. È lo stesso Roberto Donadoni, in conferenza stampa, a fare mea culpa. “Ci abbiamo messo tutti del nostro in questa sconfitta, in primis il sottoscritto”. Una gara finita con un passivo pesantissimo per i rossoblu (5-1). E, dire che il Bologna aveva avuto anche l’occasione per riaprirla con Destro: “Sul 3-1 abbiamo avuto la possibilità di ridurre lo svantaggio” – commenta il mister rossoblu – ma Destro pensando forse di essere in fuorigioco è stato troppo precipitoso. Dobbiamo essere bravi a capire cosa va fatto in alcuni momenti della gara, indipendentemente dal risultato. A volte produciamo giocate troppo semplici, senza mai creare superiorità numerica e difficoltà agli avversari”. Donadoni sa bene quali possono essere i motivi di tale sconfitta: “È mancata personalità, determinazione e convinzione nei propri mezzi. Bisogna essere convinti delle proprie capacità. Ma, ora ripartiamo. Abbiamo subito goal sciocchi. Abbiamo chiuso il primo tempo sul 2-1, poi ho chiesto una reazione dal punto di vista del carattere. Invece abbiamo pagato dazio, soprattutto nei duelli uno contro uno. Non possiamo permetterci di essere così in inferiorità, anche dal punto di vista fisico. Su questo aspetto bisogna lavorare”. Fanno discutere anche le scelte dell’allenatore rossoblu, su tutte quelle relative alla panchina di Nagy e Krejci. “Mi piace pensare che non ci siano solo quei giocatori, ma che tutti siano competitivi. Qualcuno ci crede un po’ di più, altri meno. Ma, non possiamo fare un campionato pensando di avere solo undici o dodici titolari. Poi, ovviamente ci sono i risultati del campo che ti fanno fare delle scelte”. Chiusa finale sulla prestazione negativa di Oikonomou: “Non si può valutare la sua prestazione attraverso una partita sola. Sarebbe un errore madornale, oltre che un’ingiustizia. Di certo non abbiamo perso solo per colpa sua”. Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
Inter-Bologna 2-2: Castro e Holm regalano un punto prezioso ai rossoblù
100 Storie Rossoblù: 76 Kolyvanov, 75 Gilardino, 74 Demarco
Le PAGELLE di Inter-Bologna (2-2)
Bologna, missione San Siro: le frecce rossoblù pronte a colpire
