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Bologna FC

Donadoni: “Importante saper gestire energie fisiche e nervose” – 28 ott

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Un anno fa Roberto Donadoni arrivava a Bologna. Un “tragitto positivo e produttivo, in un anno intenso e importante”. A dirlo è lo stesso allenatore rossoblu, in conferenza stampa. “Un anno che è servito anche per la mia crescita personale. Adesso sono anche più integrato nel tessuto della città. Mi sento a mio agio a Bologna e a vivere qui con la mia famiglia. E questo non può che aiutarmi, dal punto di vista lavorativo”. Dopo aver rivolto uno sguardo al suo anno rossoblu, Donadoni torna sulla sfida che attende i suoi. “Guardo sempre a quello che c’è da fare, non guardo dietro. La nostra attenzione è rivolta alla sfida di domani, dopo una settimana pesante per un motivo o per un altro. Con tre partite in pochi giorni è importante saper gestire le energie, non solo quelle fisiche ma anche quelle nervose. La crescita di una squadra passa anche dallo gestire momenti intensi. Dobbiamo essere all’altezza della situazione”. La Viola è reduce dal pareggio contro il Crotone, ma ha “tante scelte in una rosa in cui c’è tanta qualità. È innegabile – prosegue Donadoni – che la loro rosa, dopo quella delle grandi, sia una delle più importanti. La Fiorentina cerca di avere il possesso palla per fare la partita. Dobbiamo essere a consocenza di questo e sfruttare al meglio ciò che concederanno”. Fiorentina che vuol dire anche ritorno (anche se forse non sarà allo stadio, ndr) di Corvino a Bologna. “Da quando è andato via non ci siamo più sentiti. Il nostro è stato un rapporto professionale e schietto tra persone perbene”.

Dopo aver parlato degli avversari, l’attenzione si sposta sul Bologna e sulle condizioni di alcuni giocatori. Per alcuni serviranno delle valutazioni tra oggi e domani. “Su Torosidis e Krafth valutiamo. Per il primo ci sono alcune perplessità, mentre Krafth si è allenato ieri. Oikonomou? Ha fatto qualcosa in più e sta un po’ meglio, ma il suo è un infortunio fastidioso e riuscire a smaltirlo non facile”. Dopo la difesa, l’attenzione si sposta al reparto avanzato. Contro la Fiorentina mancherà ancora Destro, ma Donadoni non vuol sentire parlare di un Bologna “Destro-dipendente”. “Dobbiamo sopperire ad una mancanze importante. Mi auguro di averlo nella prossima gara contro la Roma”. Poi, su Sadiq: “Non l’ho fatto giocare in previsione di risparmiare qualcuno. Valuto gara dopo gara. A Verona è entrato nel secondo tempo e ha fatto una discreta prestazione. Deve fare di più, perché ha ottime potenzialità”.


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