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Dzemaili: “Bologna la piazza giusta per me” – 18 ago

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“Un giocatore che si presenta da solo” sono state proprio queste le parole con le quali Riccardo Bigon ha aperto la conferenza stampa di presentazione della nuova pedina del centrocampo rossoblù: Blerim Dzemaili.

 

Dopo una trattativa a tratti complicata il centrocampista Macedone di nazionalità Svizzera è approdato finalmente a Bologna dove è stato fortemente voluto Bigon come spiega il lui stesso. “Abbiamo un accordo pluriennale che coprirà quattro stagioni dimostrando che questa è stata un operazione fatta e finanziata dal Bologna. Poi come sapete è un’operazione fatta a quattro mani , l’idea è quella di un passaggio al Montreal Impact una volta terminato la sua esperienza con il Bologna ma questo lo decideremo col tempo.”

Sulla scelta fatta Blerim Dzemaili confessa come Bologna fosse la piazza che desiderava maggiormente. “Mi ha spinto a venire qua sicuramente la piazza perché cercavo un progetto importante, volevo qualcosa che mi soddisfacesse e quella del Bologna era, tra tutte le offerte che ho avuto, quella che volevo di più. Conosco il direttore Bigon che mi ha fortemente voluto qua, conosco Bologna e ho pensato subito fosse la piazza giusta per me.
Sono qua da un paio di giorni e mi trovo già molto bene.
Ora penso solo al Bologna e la mia concentrazione è solo per il Bologna.”

Sulla trattativa, molto lunga e complicata, ha invece ammesso come fosse difficile non solo per il Bologna ma anche per se stesso: “E’ stato difficile anche per me, perchè è stata una trattativa lunga che è cominciata circa un mese fa, il Galatasaray mi ha inizialmente detto che non ci sarebbero state possibilità di cessione poichè il nuovo mister voleva che io rimanessi, ma la mia volontà era quella di andar via perché al Galatasaray non sono mai stato veramente felice tranne per un breve periodo di un paio di mesi con Prandelli. Volevo altro ma la società mi vedeva come un giocatore importante e ha cominciando a parlare di cifre molto alte e a rinviare di settimana in settimana. Ma ora sono qua ed è quello che conta.
Non so perché ma non mi sono mai sentito a casa al Galatasaray, non ho mai sentito la maglia” 

Sulla situazione politica turca e a domanda diretta se la situazione attuale del paese lo abbia spinto a cambiare ambiente neo rossoblù risponde così: “ Assolutamente no, posso dire che è tutto il contrario. Sia io che mia moglie e mio figlio ci siamo sempre sentiti al sicuro. Della Turchia e di Istanbul posso parlare solo bene, certo quella notte è stata una notte molto negativa per il paese però non è stato quello a spingermi ad andare via”

Sul suo ruolo: “Il ruolo di mezzala mi piace di più anche se sono cresciuto come regista. In questo momento le mie qualità sono più da mezzala.

Ho giocato dappertutto, è chiaro che mi piace giocare di meno sulle fasce perché non sono un giocatore velocissimo.

Ma sono pronto per giocare e ho già fatto tre amichevoli dato che di vacanze ne ho fatte poche a causa degli Europei, ma fisicamente sto bene

Sono un giocatore che si butta tanto e che cerca di trovare gli spazi per arrivare alla conclusione a rete ed avendo un buon tiro riesco anche a fare dei goal. Il mio obiettivo quest’anno è quello di fare quanti più goal possibili ed aiutare anche gli attaccanti ad arrivare a rete”

 

Sulla squadra: “Ho giocato solamente con Mirante, e dopo il primo allenamento con la squadra mi sembra siano tutti ragazzi molto bravi e che lavorano tanto. Penso che il lavoro sia quello che ti da i risultati e quando una squadra ha voglia di lavorare alla fine arriva al suo obiettivo. Ho visto un gruppo unito dove ognuno fa di tutto per giocare e penso faremo molto bene.

Con il Mister invece non abbiamo ancora parlato molto”

 

Sul calcio Italiano: “La gente in Italia vive per il calcio quindi il martedì alla ripresa già si parla della domenica seguente ed è una cosa che mi piace molto. Da quando sono in Italia ho sempre preferito le squadre italiane rispetto alle altre squadre. Il calcio italiano mi piace e vorrei restarci a lungo se possibile. Una cosa che invece non mi piace è vedere poca gente allo stadio e vorrei che cambiasse perché per noi giocatori è molto importante ed è un peccato non vedere i tifosi allo stadio.”

 

A margine della conferenza stampa il DS Bigon solleticato sul mercato del Bologna Fc ha confermato come ci siano tre o quattro squadre interessate a Diawara ma che il mercato sarà aperto ancora per tredici giorni circa, un periodo molto lungo. Il DS ha anche fatto notare come la conferenza stampa di oggi non fosse una conferenza con come oggetto il mercato del Bologna ma piuttosto sul ragazzo al suo fianco e che era lui a dover essere oggetto di domande.

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