E’ sempre calciomercato – Ecco chi è Erick Pulgar, il cileno scovato da Corvino – 04 ago

Nel corso della sua carriera Pantaleo Corvino ha svelato molti talenti, quando ancora nessuno li conosceva: da Bojonov a Vucinic, da Ledesma a Jovetic, ma la lista potrebbe essere ancora molto lunga. Il Bologna avrà pensato anche a questo aspetto, quando lo scorso gennaio lo ha eletto nuovo responsabile dell’area tecnica, a discapito di Fusco. E a distanza di qualche mese, potrebbe essere arrivato il momento del primo colpo ‘alla Corvino’. È in procinto di essere definito, infatti, l’acquisto di Erick Pulgar, giocatore cileno classe 1994. Il club felsineo ha già l’accordo con Pulgar, nonostante l’interesse di altre società italiane come la Fiorentina e la Lazio, inoltre è pronto a versare la clausola di 2,5 milioni di euro all’Universidad Catolica, club che ne detiene il cartellino. Ora scopriamo più nel dettaglio di chi si tratta.

Erick Pulgar è un vero e proprio jolly, che può essere schierato sia da mediano di copertura, sia come difensore centrale. Delio Rossi, molto probabilmente, lo impiegherà a centrocampo, visto che i rossoblù sono carenti in quella zona del campo. Il cileno viene paragonato ad un suo connazionale, Arturo Vidal. Entrambi sono assistiti dallo stesso procuratore Felicevich e a Bologna sperano che Pulgar possa ripetere anche solo un quarto delle gesta che Vidal ha fatto intravedere con la maglia della Juventus. Grazie al suo fisico imponente, può essere utile sia a centrocampo da uomo strappa palloni, sia in fase d’attacco grazie ad un buon tempismo negli inserimenti e ad una certa precisione di tiro.

La carriera del giovane talento cileno è iniziata con il Deportivo Antofagasta, dove ha giocato per ben tre anni, prima della consacrazione in Cile che lo ha fatto balzare agli onori della cronaca, anche per un’inaspettata vena realizzativa (7 reti in 35 presenze). Cresciuto senza il padre naturale in una famiglia numerosa che conta anche su di lui, Pulgar, nel recente passato, ha anche una macchia extrasportiva: il giorno prima del suo 19esimo compleanno, in una zona con scarsa visibilità di Antofagasta, sua città natale, ha investito e ucciso un uomo che attraversava la strada, per poi scappare senza prestare soccorso. Poche ore dopo il ragazzo è stato arrestato e condannato a tre anni di carcere con sospensione della pena e privato della patente per un anno dedicando così ancora maggiori energie fisiche e mentali al suo sogno di diventare un calciatore professionista. Il Bologna lo attende e spera che possa essere una delle rivelazioni del prossimo campionato.

Fonte immagine: prensafutbol.cl

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