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È sempre calciomercato – Torino e Bologna, obiettivo comune: serve un bomber. Draxler-Juve, filtra ottimismo – 23 lug

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9 anni fa

23 Luglio 2015

Dal ritiro di Bormio, ieri, il presidente del Torino, Urbano Cairo, è stato chiaro: “Un innesto ancora ci sta, per il resto la squadra è questa, a parte il prestito di qualche giovane che ha bisogno di giocare”. Il presidente però, come riporta “La Gazzetta dello Sport”, ha preferito non fare nomi: “Ragioniamo su più giocatori, ma senza fare troppi nomi. Ne seguiamo quattro, e la discriminante non è necessariamente l’età, come dimostra un anno fa l’esempio Quagliarella. Belotti? E’ un buon giocatore ma non è l’unico che ci interessa. E non c’è ancora una trattativa in atto con il Palermo”. Proprio Belotti è il nome in cima alla lista del ds granata Petrachi. Il Palermo sarebbe disposto a cedere l’attaccante della Nazionale Under 21 a patto che, al suo posto, arrivi Gregoire Defrel, seguito a sua volta dal Torino e dal Bologna, con il club rossoblù che attualmente pare essere in vantaggio sul giocatore. Per questo motivo, i granata stanno seguendo anche altre piste. Negli ultimi giorni sono stati riallacciati i contatti con l’Hull City per verificare la disponibilità a cambiare i termini del potenziale prestito dell’uruguagio Abel Hernandez, vecchio pallino della coppia Petrachi-Ventura sin dai tempi in cui esplose nel Palermo prima di essere ceduto la scorsa estate in Premier League per circa 11 milioni di euro. Dopo la retrocessione del club inglese, Hernandez ha deciso di cambiare aria e sulle sue tracce, oltre al Torino, c’è anche il Bologna, che nei prossimi giorni potrebbe avere un incontro con l’entourage del giocatore. Infine c’è la suggestione del ritorno di Cerci. L’esterno di proprietà dell’Atletico Madrid, in prestito al Milan, dopo l’addio al Torino non è riuscito più ad esprimersi ad alti livelli e per questo potrebbe decidere di tornare in granata per rilanciarsi. Su Cerci, però, c’è anche l’interesse del Genoa, che spinge per portare l’esterno alla corte di Gasperini. Il Bologna però, oltre a Defrel ed Hernandez, per l’attacco segue anche altre piste. Corvino infatti nella giornata di oggi ha incontrato l’entourage di Villalba, fantasista argentino del Sal Lorenzo. Il costo del cartellino si aggira sui 4 milioni di euro. Non solo perché, sulla lista del ds rossoblù sarebbe finito anche Alberto Paloschi, seguito anche dal Sassuolo. Il Chievo Verona chiede 5-6 milioni di euro per portarlo via, ma trattare con il presidente Campedelli non è facile. Infine, ieri, in occasione dell’amichevole con lo Spezia, Budan e Fenucci avrebbero discusso di un possibile scambio tra Mancosu e Brezovec. Ai liguri, infatti, serve ancora un attaccante dopo l’arrivo di Nenè, mentre il Bologna ha bisogno di un rinforzo in difesa. Capitolo Juventus. Sono ore importati per Julian Draxler. Dopo il viaggio esplorativo di Paratici in Germania, secondo quanto raccolto da TuttoMercatoWeb, ora la palla è stata raccolta da Marotta che si è messo in contatto direttamente col presidente dello Schalke 04, club che comunque venderà a caro prezzo il proprio gioiellino. Due le opzioni che stanno valutando i club: la prima prevede l’acquisto, subito, a titolo definitivo, ma la valutazione di 35-38 milioni (raggiungibili anche con l’inserimento di bonus) spaventa un po’ i dirigenti. L’altra il prestito per questa stagione con obbligo di riscatto nel 2016, momento in cui partirebbe il nuovo contratto quinquennale, quindi con scadenza nel 2021. Con il giocatore ed i suoi agenti è tutto sistemato, e addirittura lo stesso Draxler avrebbe già palesato la propria gioia per l’ipotesi bianconera a chi gli sta vicino.

Ora la consueta raffica di notizie: