E’ un Bologna esonera allenatori?

In queste ore a Venezia si rincorrono pensieri foschi sulla testa di Eusebio Di Francesco. L’allenatore ex Sassuolo e Roma, potrebbe avere le ore contate: la proprietà lagunare si sta interrogando sulla continuazione del rapporto fra la Società neroarancioverde e il mister nato a Pescara. Il ruolino di marcia del Venezia recita, dall’inizio campionato, 2 vittorie, 2 pareggi e ben 10 sconfitte: le due vittorie sono state contro Genoa, in casa, e contro l’Udinese, sempre al Penzo.

Ma di quest’ultima gara ricordiamo come l’Udinese fosse andata in vantaggio per due a zero nel primo tempo e poi un rigore generoso per i lagunari, prima dell’intervallo, aveva rimesso in carreggiata i padroni di casa. Nel secondo tempo, prima un rosso per Tourè (Udinese) e la successiva punizione in rete di Nicolussi Caviglia avevano pareggiato i conti. Ma era occorso un altro rigore, al novantesimo, per portare a casa la partita. Adesso il Venezia ha il Como in casa, la Juve a Torino e di nuovo il Cagliari in casa: due pericolanti e una trasferta complicatissima. In bocca al lupo Eusebio.

Ma Eusebio Di Francesco sarebbe già il terzo caso dopo una partita del Bologna

Luca Gotti, tecnico del Lecce (Fonte immagine: US Lecce/Anza e Marco Lezzi)

Già era successo con il Lecce di Luca Gotti: esonerato il 9 novembre, dopo che sabato 2 novembre era salito con i giallorossi al Dall’Ara, punito dal solito Orsolini a pochi minuti dalla fine. Gotti una settimana dopo veniva esonerato, dopo aver pareggiato contro l’Empoli, la sera precedente, allo Stadio di Via del Mare. Il Lecce corsaro, con il nuovo allenatore (Giampaolo), era poi andato a vincere a Venezia. Coincidenze.

E ancora la settimana successiva, precisamente il 10 novembre, il Bologna, con la vittoria per 2 a 3 all’Olimpico, aveva decretato la fine della breve avventura di Ivan Juric sulla panchina della Roma. La premessa doverosa è quella che l’allenatore Juric poco centrava con l’ambiente giallorosso, ma la sconfitta contro il Bologna aveva di fatto fatto determinato la fine del rapporto fra la Roma e l’allenatore ex Torino.

A proposito di Torino: il Bologna sabato gioca proprio nel capoluogo piemontese e chissà che con una vittoria non si possa dare una spallata alla panchina bianconera, molto meno salda rispetto all’inizio di questa stagione.

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