Seguici su

Bologna

È un Bologna magico! Napoli battuto 0-2

Doppio vantaggio in avvio poi Ravaglia para un rigore a Politano. Successo che vale il momentaneo terzo posto, la Champions League ora è davvero ad un passo.

Pubblicato

il

Federico Ravaglia (©Bologna FC)
Federico Ravaglia (©Bologna FC)

Non c’è voglia di accontentarsi. Sebbene l’Europa League sia acquisita, il Bologna punta al bersaglio grosso che passa, anche, dal risultato della trasferta di Napoli, anticipo della 18.00 della 36° giornata di Serie A.

Motta sorprende ancora una volta, affidandosi tra i pali a Ravaglia e rilanciando dall’inizio Urbanski e Odgaard. Il 4-3-3 rossoblu: Ravaglia; Kristiansen, Calafiori, Lucumì, Posch; Freuler, Aebischer, Urbanski; Ndoye, Zirkzee, Odgaard.

Anche Calzona punta sull’ormai rodato 4-3-3: Meret; Olivera, Juan Jesus, Rrhamani, Di Lorenzo; Anguissa, Lobotka, Cajuste; Kvaratshelia, Oshimen, Politano.

Primo Tempo: doppio vantaggio dopo 11′, poi Ravaglia para un rigore

Dopo il minuto di silenzio in memoria delle vittime del tragico incidente sul lavoro avvenuto nel palermitano, Pairetto fischia l’inizio di una gara che sorride subito al Bologna. Il sostegno dei quasi 2000 supporters arrivati dall’Emila, e il contemporaneo sciopero del tifo organizzato casalingo nei primi 15′, galvanizzano infatti gli uomini di Motta. Al 9′ Odgaard tiene in gioco il pallone deviato dalla difesa su tiro di Zirkzee, crossa al centro per la testa di Ndoye che sotto porta sblocca la sfida.

Nemmeno il tempo di festeggiare la prima rete in campionato dello svizzero, ed ecco il raddoppio. Su calcio d’angolo Posch svetta su tutti e firma lo 0-2 all’11’.

La reazione del Napoli non può, però, farsi attendere. Si alza il baricentro dei partenopei, decisamente più presenti nei pressi dell’area di rigore avversaria. Al 20′ Oshimen è atterrato in area da Freuler, contatto che per la terna vale il penalty.

E’ davvero un anno fatato per il Bologna: dopo quello neutralizzato a Lautaro Martinez in Coppa Italia, Ravaglia rimanda al mittente anche il tentativo di Politano dagli undici metri e salva il risultato.

Superato l’avvio di fuoco, i ritmi calano intorno alla mezz’ora. Il Napoli continua a proporsi in avanti con gli esterni ma la retroguardia rossoblu resta vigile. Si torna negli spogliatori sullo 0-2.

Secondo Tempo: Napoli aggressivo, il Bologna contiene

Ripresa di contenimento in avvio per il Bologna, attenta a non concedere ai padroni di casa troppi spazi di manovra offensiva. Al 51′ doppio intervento di Ravaglia: prima respinge su Kvaratskhelia dal limite poi su Politano, pericoloso dalla destra. Entrano Orsolini e Saelemaekers per Odgaard e Nodye, nel tentativo di dare nuova linfa all’attacco ma si rimane nei pressi dell’area di rigore rossoblu.

Al 65′ torna a graffiare l’attacco ospite. Zirkzee entra in area e scarica il diagonale che costringe all’intervento coi piedi di Meret, chiamato in causa anche sul tiro centrale di Calafiori un minuto dopo.

Si passa da un’area all’altra. Al 68′ il destro di Oshimen forza la deviazione di Ravaglia in calcio d’angolo ma la sensazione che il Napoli possa riaprire la partita scema con il passare dei minuti.

Problema al flessore della coscia sinistra per Zirkzee al 71′, immediatamente rilevato da Castro. Da capire l’entità del danno, ma dell’olandese lacrime tradiscono una certa apprensione.

Ci si avvicina al 90° con il risultato sempre più in cassaforte. Oshimen e compagni mollano il colpo e dopo 4′ di recupero scatta la festa sotto il settore ospite, ormai pronto alle “notti europee”

Il Bologna vince anche al “Maradona” e sale a quota 67 punti, portandosi momentaneamente al terzo posto. La Champions League aritmetica potrebbe essere questione di 24 ore.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv