Editoriale 1000Cuori – Io sto con Rossi – 13 lug

Il patrimonio: 19 giocatori di cui 4 portieri. L’eredità: una serie A conquistata all’ultimo respiro. Una mission: rimanere nella massima serie e costruire un grande futuro. Oggi siamo al bivio: Castelrotto è la prima tappa, ma occorre avere pazienza (no non pensate a Michele) e Delio ne ha tanta, tantissima. 

Quando i suoi ragazzi sono scesi dal pulmann, aveva già capito cosa gli sarebbe aspettato e così oggi lo ha ripetuto davanti ai giornalisti, con la consapevolezza del saggio condottiero. Cambiare quasi tutta la rosa (questa la decisione condivisa con la società) necessita  di tanto tempo e tanto denaro, complicato per chi fra quaranta giorni sarà chiamato dal calendario alla prima di campionato. Molto complicato. 

Solo 19 giocatori da allenare per adesso, fra cui Mirante, Da Costa, Stojanovic e Sarr. Difesa quasi completa (con qualche cerottino e con il dubbio di chi darà il cambio a Mbaye sulla destra), centrocampo ai minimi termini( ma siamo fiduciosi in Rizzo, Diawara e Crisetig e che Dio li protegga altrimenti si gioca con palla lunga in attacco, saltando la mediana) e l’attacco dell’anno scorso, con Bianchi al posto di Sansone. Un attacco che, per i goal fatti, non rimarrà negli annali. Ma quello su cui, il nostro allenatore, ha chiesto di forzare i tempi è “l’asse centrale”, quello che noi riteniamo la mediana di centrocampo (due mezze ale cazzute e un signor trequartista per iniziare a disegnare il “suo” 4 3 1 2), il perno su cui creare la squadra. Poi verrà il resto, terzini e punte comprese (da prendere negli ultimi dieci giorni, quando i prezzi sono da “fuoritutto” e l’impossibile diventa possibile).

Ma fino ad allora occorrerà gestire lo straordinario come se fosse ordinario, aspettando che Corvino compia un autentico capolavoro, per far si che il sogno continui. Iniziando da 19 giocatori, di cui 4 portieri, che saranno la base della squadra del futuro, il nostro Bologna Fc.

Mister Io sto con Lei, perchè Lei ha accettato di salire su questo treno in corsa quando solo un folle lo avrebbe fatto, dimostrando coraggio e passione. Adesso continua a dimostrare coraggio e passione, allenando un manipolo di giocatori, in attesa che ne arrivino altri, in un mercato difficile e complicato, perseverando nel credere all’obiettivo che è comune ai noi tutti: rimanere nella massima serie e costruire un grande futuro. Forza Delio e Forza Bologna, sempre.

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