EDITORIALE – Ciao Delio! – 28 Ott

Diciotto partite, dieci sconfitte (una ininfluente), quattro vittorie e altrettanti pareggi. Sei punti in serie A in 10 giornate, otto punti in 3 gare di B e promozione nella massima serie ai playoff.

Questi i numeri di Delio Rossi in rossoblu. Un borsino decisamente scarso.

Statistiche globali alla mano Rossi ha in carriera una media da allenatore di 1,35 punti a partita con un 35,7% di vittorie, 28,1% di pareggi e 36,2% di sconfitte. (Fonte: Transfermarkt.it)

Chiaramente l’analisi fredda delle cifre non tiene conto di attenuanti che ci sono e di cui abbiamo parlato in lungo e in largo da mesi.

Nessuna condanna, dunque.

Ma non possiamo considerare totalmente positiva l’esperienza del mister riminese, classe 1960 che alcuni mesi fa sostituì Diego Lopez alla guida del Bologna.

Ci spiace essere dovuti arrivare a ciò.

Se la società non puntava su un futuro rossoblù con “Delione” sarebbe stato molto meglio agire prima, addirittura dopo la promozione se c’era anche solo qualche retropensiero a Casteldebole.

Ci si chiede come una società con persone di esperienza come Fenucci e Corvino non abbia saputo gestire al meglio una situazione come questa.

Dispiace dirlo dopo una prestazione che non è da considerarsi affatto negativa, oltretutto.

Ma si vocifera di un gruppo schierato contro il mister. Se fosse fondato il sospetto allora è lecito chiedersi come e perchè i sopracitati dirigenti esperti non abbiano agito di conseguenza in modo tempestivo: difendendo la guida tecnica con forza e decisione oppure chiudendo il rapporto di lavoro in precedenza.

Quello che oggi ci sentiamo di contestare a mister Rossi sono sì i numeri, ma più che altro l’atteggiamento e la mancata grinta che in partite precedenti a quelle di ieri non abbiamo visto nei ragazzi scesi in campo.

Da errori tecnici in una stagione nessuno è esente, senza voler fare gli innocentisti lo diciamo senza remore. Ma creare la mentalità e l’atteggiamento giusto è un compito ancora più difficile ma che in parte talvolta può compensare certe valutazioni e scelte.

La situazione è questa: una squadra costruita utilizzando anche gli ultimi istanti di calciomercato e quindi allenatasi molto poco insieme (magari un ritiro durante le soste per la nazionale sarebbe stato utile?) oggi riparte con una nuova guida ed una nuova idea.

Ora non ci sono scuse però per i ragazzi.

E’ tempo di far vedere il valore di questa squadra, che un potenziale ce l’ha. Lo abbiamo visto a tratti in queste faticose dieci giornate.

Aspettiamo oltre ai gol di Destro, anche un po’ di serenità per far battere di felicità i nostri mille e più cuori rossoblù.

Qui la nota ufficiale della società.
http://www.bolognafc.it/news.asp?id=13881#.VjDida4veqk

Il Direttore

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook