Elezioni FIGC, Del Piero sfida Gravina?

La scorsa settimana vi davamo conto della convocazione da parte del presidente della FIGC, Gabriele Gravina, dell’assemblea elettiva federale, in parole povere le elezioni del presidente. Si tratta ovviamente di un passaggio molto importante per il futuro prossimo del calcio italiano.

Infatti, il presidente della FIGC non è solamente un rappresentante del movimento nelle istituzioni domestiche e internazionali, ma è anche l’uomo che definisce la linea politica della Federazione. Dopo 6 anni con Gabriele Gravina alla guida della Federazione, il prossimo 3 febbraio potrebbe anche esserci un cambio. Di sicuro, scadrà il secondo mandato triennale del dirigente pugliese e per questo da qui al 25 dicembre, data di scadenza per la presentazione delle candidature, sarà interessante capire ciò che accadrà.

Elezioni FIGC, attenzione al nome di Del Piero

Secondo quanto emersero nelle scorse ore, in vista dell’assemblea elettiva potrebbe esserci una novità. Infatti, secondo quanto riportato da diversi organi di stampa, in seno alla Lega Serie A e nella testa di Claudio Lotito nelle scorse settimane avrebbe preso piede l’idea di candidare un ex calciatore. Questo ex calciatore sarebbe stato individuato in Alessandro Del Piero. L’ex numero 10 della Nazionale e della Juventus è il profilo individuato dal numero della Lazio e da altri presidenti per una candidatura forte alla guida della Federazione.

Il nome di Del Piero, secondo quanto riportato, potrebbe raccogliere l’appoggio di tanti votanti e sarebbe un’opzione credibile in vista delle Elezioni della FIGC. La sua risposta alla proposta sarebbe stata tutt’altro che negativa, tant’è che sarebbe già in vista (secondo quanto riportato da Tuttosport) l’annuncio della sua candidatura. La data sarebbe quella del 27 novembre, mercoledì.

Le riserve di Gravina

C’è un grande ostacolo però alla candidatura di Del Piero. Infatti, Gabriele Gravina, attuale presidente federale (che nel 2021 venne rieletto senza avversari), godrebbe ancora oggi ampio consenso. L’ex presidente della LND avrebbe ancora l’appoggio di tanti club dalla Serie B in giù. Un ostacolo non da poco, che però Lotito è fiducioso di rovesciare con la discesa in campo del suo uomo, Del Piero appunto.

Un discorso questo però tutto da rianalizzare nei prossimi giorni. Gravina, infatti, non ha ancora sciolto le riserve sulla sua candidatura. Il presidente è un politico navigato e una sua ri-candidatura comporterebbe un certo grado di sicurezza nella ri-elezione. Perciò si tratta di una situazione tutta da verificare.

FIGC, le elezioni del 2025 romperanno una “brutta” tradizione

In Italia la carica di presidente della Federazione Giuoco Calcio è stata spesso, o meglio quasi sempre, appannaggio di dirigenti di professioni o profili istituzionali “prestati” al calcio. Del Piero vincitore alle elezioni FIGC sarebbe la rottura di una, per certi versi, brutta tradizione che vede un non-sportivo alla guida della Federazione sportiva più importante d’Italia. In altri Paesi, infatti, è consuetudine che sia un ex calciatore, uno che ha vissuto lo sport sulla propria pelle, a guidare la federazione.

La storia però dice che l’ultima volta che la Federazione è stata guidata da un ex calciatore correva l’anno 1944. Il presidente era Fulvio Bernardini e per un anno dal 43 al 44 è stato Presidente della Federazione solo a livello rappresentativo. In realtà a prendere le decisioni erano comunque due funzionari dell’organigramma federale.

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