L’uomo del mercoledì – Emil Holm

Minuto 64 di Inter-Bologna, recupero della 19esima giornata di Serie A. I nerazzurri hanno ribaltato il risultato in metà tempo, il primo, dopo essere andato sotto per mano dei Rossoblù, grazie al gol di Santiago Castro. Lo spartito a San Siro sembra essere “il solito”. Il Bologna però non ha mai mollato, e proprio in quel minuto Emil Holm decidere di mettere un punto alla partita.

Il terzino svedese, ormai titolare fisso sulla corsia di destra da svariate settimane, segna al momento perfetto il primo gol con la maglia del Bologna. E lo fa dopo l’ennesima prestazione di livello, in ambo le fasi. Non è una novità per chi lo aveva considerato come un gran colpo della sessione estiva di calciomercato: ci ha messo un po’, ma anche questo “ketchup” pare essersi stappato.

Emil Holm, protagonista alla Scala

Se doveva scegliere il palco adatto per cimentarsi nel primo acuto, la Scala del calcio lo è stato alla grande per Emil Holm. Lo svedese, nella serata di Inter-Bologna, ha trovato la prima rete con la maglia Rossoblù ed è una rete che pesa, tanto, per l’importanza del punto portato a casa dalla sua squadra. È anche una rete meritata, però, per sottolineare ancor di più la bontà delle sue prestazioni. Si, al plurale: Holm, da quando si è preso la titolarità sulla fascia destra, non ha avuto più intenzione di mollarla.

Emil Holm festeggia il 2-2 contro l’Inter (© Bologna FC 1909)

Dal 7 dicembre, giorno di Juventus-Bologna, a ieri, giorno di Inter-Bologna: un mese di prestazioni d’alto livello per il terzino proveniente dallo Spezia. Solo gli infortuni lo hanno rallentato, ma da quando è tornato in forma, la fascia destra ha preso tutto un altro colore con Emil Holm. Anche nella serata di San Siro il numero 2 Rossoblù ha sfornato il meglio del suo repertorio. Discese continue verso l’area di rigore avversaria unite ad altrettanti recuperi difensivi. La sua fisicità e la sua gamba non sono secondi a nessuno: questo, unito a più di un pizzico di malizia, lo rendono un fattore in questo momento per il Bologna, contro qualsiasi squadra.

Migliorarsi anche quando non sembra possibile

La priorità per il Bologna, nella scorsa sessione di calciomercato, era necessariamente un terzino sinistro. La prima mossa, però, è stata fatta proprio a destra e proprio con Emil Holm. Su una fascia già presidiata da uno Stefan Posch forse non sempre impeccabile, ma comunque pedina importante per i Rossoblù, e da un Lorenzo De Silvestri simbolo di questa squadra, di questo gruppo. È stata un po’ una dichiarazione d’intenti dei Rossoblù, che hanno anticipato squadre come Inter e Juventus, comunque interessate a Holm, che aveva appena vinto un Europa League in quel di Bergamo. Il colpo lo ha fatto il Bologna, e ora capiamo tutti il perché.

Vincenzo Italiano ed Emil Holm (© Bologna FC 1909)

Il gol non è il prezzo pregiato del suo repertorio, ed è strano da dirsi, visto il piede tutto sommato educato che si ritrova. Ma, ipotizzando di immettere questa caratteristica nel suo “parco mosse”, il Bologna si ritroverebbe un vero top player su quella fascia. A oggi, però, può dirsi comunque soddisfatto, e lo è soprattutto Vincenzo Italiano: Holm sembra essere il prototipo di terzino proprio per il gioco del tecnico nativo di Karlsruhe, fatto di ritmo in ambo le fasi. Tutti si godono Holm, e se la gode anche lo stesso ragazzo: il suo balletto a San Siro è già nella memoria di questa stagione.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook