Seguici su

Bologna

Emil Holm si presenta: «Sono contento di essere qui, in Europa dovremmo sempre stare attenti»

Il nuovo esterno svedese del Bologna, Emil Holm, classe 2000 si è presentato questo pomeriggio nella sala stampa del “Galli”.

Pubblicato

il

Emil Holm e Marco Di Vaio (© 1000 Cuori Rossoblù)
Emil Holm e Marco Di Vaio (© Eugenio Fontana)

Alle 15.30 è scoccata l’ora di Emil Holm. Il nuovo esterno rossoblu si è infatti presentato alla stampa questo pomeriggio, al Centro Tecnico “Niccolò Galli”, introdotto dal DS Marco Di Vaio.

L’introduzione di Marco Di Vaio

«Emil è un giocatore che monitoriamo dai tempi dello Spezia. Il suo modo di stare in campo e la sua atleticità ci ha convinto. Quando l’Atalanta non ha esercitato l’opzione del riscatto, abbiamo deciso di portarlo a Bologna. È un giocatore che piace molto all’allenatore: viene da una grande stagione europea e qui può confermare le sue qualità e dare una grande mano alla squadra»

Le parole di Emil Holm

«Sono molto contento di essere qui. Bologna è una squadra molto importante e quando ho saputo dell’interesse ero molto emozionato nel venire qui. È uno step importante della mia carriera e lavorerò duro. Ho già parlato con mister Italiano e ho già conosciuto i compagni: sono molto collaborativi».

Cosa hai imparato dall’esperienza europea della scorsa stagione?                                                                                                            «Le partite in Europa sono sempre dure, ci vuole attenzione per 90 minuti e dovremo sempre stare attenti. Io penso di dover migliorare sotto tanti aspetti, dall’attacco alla difesa».

Sul compagno di squadra, oltre che di Nazionale, Jesper Karlsson:
«Ho parlato molto con Jesper Karlsson, è un bravo ragazzo sia in campo che fuori. Il primo anno in Italia è difficile per tutti. Bisogna allenarsi duramente e sfruttare le occasioni che ti dà il mister».

Sull’esperienza all’Atalanta, il salto di qualità dello svedese:
«Quando sono arrivato in Italia ero molto giovane ma mi stavo già formando. Gasperini è stato allenante: mi ha aiutato sotto il punto di vista mentale e mi ha aiutato ad essere un professionista a tutto tondo».

Sul suo ruolo in campo:
«Quando ero più giovane ho giocato in molti ruoli. Dai 18 anni sono diventato più terzino destro sia nella difesa a 4 che a 5».

Su una leggenda e idolo svedese, Zlatan Ibrahimovic:
«È un idolo fin da piccolo per me. La sua mentalità da campione è un esempio. Ha fatto tanto per il movimento calcistico svedese».

Un altro inciso sull’esperienza europea, che attenderà anche il Bologna nella stagione che verrà:
«Per giocare ogni tre giorni bisogna curare con precisione ogni aspetto, se la volontà è quella di raggiungere la migliore versione di se stessi. Si gioca tanto e ci si allena poco, quindi dal nostro punto di vista è divertente».

Sugli obiettivi di squadra:
«È presto per parlare di obiettivi di squadra. Spero di inserirmi al meglio lavorando giorno dopo giorno. Giocare in Champions sarà un sogno, è il massimo per un giocatore».

Come ha visto Holm il Bologna della scorsa stagione?
«È un’ottima squadra, difficile da pressare e piena di qualità. Infatti, essere qui è una grande emozione per me. Non ho ancora visto bene la città perché ci stiamo allenando, ma mi hanno detto che che è molto bella e si mangia benissimo».

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv