Emilio De Leo è il nuovo CT di Malta

Dopo essere stato collaboratore tecnico a fianco di Siniša Mihajlović per dieci anni, De Leo non ha mai nascosto il suo desiderio di diventare allenatore di prima squadra. Lo ha raccontato anche ai nostri microfoni di RadiaBo, nella trasmissione 1000 Chiacchiere Rossoblù lo scorso marzo, dopo aver ottenuto la licenza UEFA pro con una tesi proprio incentrata sull’allenatore serbo intitolata La Grande Bellezza: «Quest’anno ho portato a termine il corso UEFA Pro, ed era un obbiettivo che mi ero prefissato da un po’ di tempo dato che vorrei iniziare come primo allenatore. Poi da qualche mese è nata la mia prima bimba, un’ulteriore gioia che sono riuscito a realizzare. Diciamo che quest’anno l’ho dedicato a questi aspetti, sono arrivate un po’ di proposte ma non credo fossero quelle giuste. A giugno spero, dopo tanti anni di gavetta, di trovare l’impiego giusto».

E finalmente l’impiego giusto è arrivato: De Leo è stato nominato nuovo commissario tecnico della nazionale di calcio di Malta. Guiderà l’assetto tecnico della Malta FA che comprende quattro nuovi incaricati: Davide Mazzotta che assumerà la guida della squadra Under 21, mentre gli altri assistenti della prima squadra saranno Ivan Woods, Pietro Matafora e Mirko Valdifiori.

Emilio De Leo nuovo CT di Malta (© Malta FA)

De Leo e l’inizio dell’avventura con Sinisa

Il legame tra De Leo e Sinisa inizia “telematicamente”. Infatti, De Leo, che il quel momento allenava nella terza categoria campana, racconta che l’allora collaboratore di Mancini, Fausto Salsano, gli aveva chiesto di inviare del materiale tattico a Mihajlović. Era il 2008 e a chiamare Sinisa fu proprio il Bologna. De Leo accetta e invia mail al preparatore atletico rossoblù, Antonio Bovenzi, che le stampa e poi le passa a Sinisa. Dopodiché, per due stagioni non ci fu alcun contatto tra i due. Tutto cambia nel 2012, quando Sinisa chiede di incontrare De Leo e gli propone di fargli da collaboratore nella nazionale serba.

Dieci anni di carriera al fianco di Sinisa: dalla Serbia al Bologna

Da quel momento la collaborazione tra i due non si è mai interrotta. Un legame durato 10 anni che si è rafforzato prima nella nazionale Serba nel 2012-13, successivamente alla Sampdoria (2013-15), al Milan (2015-16), al Torino (2016-18) e infine al Bologna (2019-2022). De Leo è stato fondamentale sotto le Due Torri, soprattutto durante la malattia di Sinisa. Era lui a comparire nelle conferenze stampa pre e post partita e a rispondere alle domande dei giornalisti dopo aver fatto lunghe telefonate con il serbo. Il loro è stato un legame fatto di lealtà, fedeltà e grandissimo rispetto reciproco. Nei ringraziamenti della tesi di Coverciano, il nome di Sinisa è infatti quello che compare per primo: “Grazie a Siniša Mihajlović che mi ha accompagnato, dentro i sogni più audaci e lungo i sentieri responsabili della mia vita”.

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