Bologna FC
Empoli 4–2 Bologna: continua la maledizione del Castellani
I rossoblù in campionato non hanno mai vinto al Castellani. E oggi vogliono rompere questo tabù. Dopo l’amaro pareggio con il Genoa, i ragazzi di Mihajlovic (oggi squalificato) sono pronti ad una grande prestazione contro una squadra con meno qualità ma non per questo inferiore: sarà quindi importante approcciare la partita nel modo giusto, con grande concentrazione. Quella di Andreazzoli è infatti una formazione ben messa in campo (gioca con il 4-3-1-2) che sa far girare il pallone, cercando di imporre il proprio gioco. Ma il Bologna vuole vincere, e la scelta di mettere Soriano, Skov Olsen (al posto di Orsolini), Vignato (per Svanberg), Barrow e Arnautovic tutti insieme conferma questa volontà. Le premesse per una bella sfida ci sono tutte.
Partenza shock per i rossoblù. Dopo neanche un minuto di gioco, sul traversone messo in mezzo da Henderson, Bonifazi cerca di allontanare ma colpisce malamente il pallone che si infila alle spalle di Skorupski. 1-0 Empoli. Il Bologna sembra accusare il gol subìto e nei minuti successivi non riesce a reagire; sono anzi i padroni di casa ad andare di nuovo vicini al gol con una bella punizione che esce alta di poco sopra la traversa. Al 7’ minuto entrano finalmente in partita i felsinei che, dopo aver mandato al tiro Soriano al termine di una bella azione corale, iniziano a crescere e alzano il baricentro. E infatti dopo due minuti arriva la prima grande occasione del match, con Barrow che lascia andare un gran destro a giro che trova però un’altrettanto grande risposta di Vicario, che manda in corner. E proprio dal calcio d’angolo arriva il pareggio del Bologna: Skov Olsen serve al limite dell’area Barrow che stavolta trova la traiettoria giusta e infila all’angolino il gol dell’1-1. La rete sembra galvanizzare i rossoblù che trovano fiducia e continuano a spingere, creando buone trame di gioco. Dopo un innocuo colpo di testa di Pinamonti, al minuto 18 arriva la grande chance per il vantaggio felsineo: al termine di un bel triangolo con Arnautovic, De Silvestri viene abbattuto in area di rigore e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta il numero 9 che sceglie la potenza ma il pallone sbatte sul palo. Nonostante l’occasione sprecata il Bologna continua a fare il proprio gioco, e al 25’ sono Arnautovic prima e Soriano poi ad impensierire la difesa toscana, brava a salvare in corner. Dall’altra parte la squadra di Andreazzoli ci prova, muovendo con ordine il pallone e dando così vita ad una partita divertente ed equilibrata. Dopo essere andata vicino al gol grazie ad un bel colpo di testa di Romagnoli, al 31’ la formazione di casa trova nuovamente il vantaggio: abilissimo Pinamonti a liberarsi sul primo palo e girare di prima, incrociando con un bel destro che beffa Skorupski. Tutto da rifare per i ragazzi di Sinisa, che faticano però a riprendere il controllo del match, lasciando che l’Empoli continui a spingere. Approfittando di una rivedibile fase difensiva rossoblù, i toscani riescono a rendersi pericolosi e al 39’ avrebbero l’opportunità di andare sul 3-1. Dopo alcuni minuti di sofferenza, durante i quali la squadra faticava a tenere il pallone, nel finale il Bologna torna a provarci, senza tuttavia riuscire a creare occasioni. Dopo un minuto di recupero Giacomelli manda le squadre negli spogliatoi.
Mihajlovic sa che serve una scossa, e manda subito un segnale effettuando tre sostituzioni nell’intervallo: dentro Theate, Svanberg e Sansone per Hickey, Skov Olsen e Vignato. Dopo tre minuti è proprio il numero 10 a provarci dalla distanza, trovando una pronta risposta di Vicario; sul corner seguente l’altro neo entrato Theate si smarca bene ma di testa non trova lo specchio. Due minuti dopo però il difensore belga si rende protagonista in negativo, abbattendo in area di rigore Henderson, bravo ad anticipare il tempo e mettere la gamba davanti. Dopo aver consultato il var, l’arbitro assegna il secondo calcio di rigore di giornata: questa volta sul dischetto si presenta Bajrami che calcia benissimo e porta i suoi sul 3-1. Situazione complicata per il Bologna. Al 60’ ci prova in contropiede Sansone, poi la squadra, di rabbia, si accende e nel giro di pochi secondi va per due volte vicinissima al gol, colpendo due traverse: prima con una gran giocata di un finalmente ispirato Barrow, poi con Arnautovic sulla ribattuta. Qualche minuto dopo arrivano le proteste rossoblù per una gomitata di Pinamonti ai danni di Medel, colpito al volto e costretto ad una fasciatura: per Giacomelli l’intervento non è da rosso ed estrae il cartellino giallo. Il Bologna deve provarci ed infatti entra Orsolini al posto di Bonifazi, la squadra si spinge in avanti lasciando così spazio alle ripartenze dei toscani, che al 69’ colpiscono una traversa con una gran botta di Zurkowski e avrebbero poi un’altra chance con Pinamonti che però non calcia bene. I rossoblù continuano ad attaccare e al 79’ trovano il gol del 2-3: De Silvestri crossa bene per Arnautovic che da bomber quale è controlla e batte senza problemi Vicario. Partita riaperta. Dopo l’entrata in campo di Binks (per Dominguez) arriva un’altra occasione per il Bologna, ancora con l’austriaco che si coordina bene ma il suo destro al volo esce alto di poco. Saltano gli schemi e i rossoblù attaccano in massa, spingendo con molti uomini e riuscendo più volte ad avvicinarsi alla porta avversaria. Il gol, però, lo trovano ancora i padroni di casa. All’89’ è Ricci a chiudere la partita con una rasoiata perfetta all’angolino su cui non può nulla il portiere polacco. Nei minuti di recupero il Bologna ci prova ma non riesce ad essere pericoloso, arrendendosi così alla sconfitta. Il Castellani si conferma una maledizione per i rossoblù.
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