Seguici su

Bologna FC

Empoli-Bologna 0-1: allo scadere Fabbian trova il gol della vittoria

Pubblicato

il

Fonte Immagine: Bologna FC

Nell’anticipo del 29esimo turno di Serie A, il Bologna è impegnato nella trasferta contro l’Empoli di mister Nicola. Dopo la sconfitta contro la capolista Inter, arrivata dopo sei vittorie consecutive, i ragazzi di Thiago Motta scendono sul campo del Castellani con lo scopo di guadagnare altri punti fondamentali per la corsa alla Champions (e per consolidare il quarto posto in classifica). Stesso obiettivo, però, per i toscani, che al momento sono a più uno dalla zona retrocessione.

I rossoblù scendono in campo con un 4-1-4-1: Skorupski a difendere la porta, difesa a quattro con Beukema, Lucumì, Calafiori e Kristiansen, Freuler dietro a Ferguson, Urbanski, Ndoye e Saelemaekers e infine Odgaard come prima punta. I padroni di casa, invece, si schierano con un 4-3-3 (Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto, Pezzella; Zurkowski, Marin, Maleh; Gyasi, Niang, Cambiaghi).

Primo tempo

Alle 20:45, sotto la pioggia, il signor Fabbri di Ravenna dà inizio alla sfida. Il calcio d’inizio è battuto dagli azzurri, ma dopo 50 secondi Odgaard prende palla e tenta subito una conclusione. Il primo tentativo dell’home team arriva da parte di Cambiaghi, ma il reparto difensivo rossoblù è attento. Gli ospiti sono entrati bene in partita e tengono il possesso palla, nonostante la pressione dell’Empoli in fase di impostazione. Al 17′ il Bologna ha la prima vera occasione del match: sugli sviluppi di un corner, Beukema colpisce di testa ma Caprile è bravo a respingere, sulla ribattuta ci prova anche Urbanski ma l’estremo difensore azzurro salva nuovamente.
Tuttavia, l’Empoli risponde velocemente e nel giro di pochi minuti conquista un corner, un calcio di punizione e un buon tentativo di Zurkowski (che però non trova lo specchio della porta). Alla mezz’ora di gioco, però, la maggior parte delle azioni avviene nella metà campo degli azzurri, con Saelemaekers, Ndoye e Odgaard i più pericolosi tra i ragazzi di Thiago Motta. Sullo scadere del primo tempo Beukema pasticcia e regala un pallone pericolosissimo a Niang, ma il numero 31 rossoblù rincorrere e riesce a rimediare al suo errore. È l’ultima azione della prima frazione di gioco, si va a riposo sullo 0-0.

Secondo tempo

Nella ripresa l’Empoli ricomincia con maggiore aggressività. Al 55′, poi, ecco il primo cambio del match del Bologna: fuori Ndoye, dentro Orsolini. Pochi minuti dopo gli ospiti si affacciano nuovamente nell’area dell’Empoli con Odgaard e capitan Ferguson, azioni che si concludono però con un nulla di fatto. Adesso, però, il ritmo di entrambe le squadre si abbassa e Motta decide quindi di rimescolare le carte inserendo Castro e Corazza al posto di Odgaard e Beukema. L’Empoli, dal canto suo, sceglie di inserire Caputo per rafforzare il proprio reparto offensivo. Al 78′ i rossoblù esauriscono i propri cambi sostituendo Urbanski e Ferguson con Fabbian ed Aebischer.

Due minuti dopo, poi, Saelemaekers si mangia clamorosamente il gol dello 0-1: su ottimo contropiede, il belga aspetta troppo a calciare e un ottimo Caprile gli chiude lo specchio della porta. All’83’ l’estremo difensore dell’Empoli dice no anche al neo-entrato Fabbian. A pochi minuti dalla fine, il Bologna spreca un’altra enorme occasione per segnare il gol del vantaggio: Kristiansen serve un assist perfetto a Orsolini ma il numero 7 rossoblù spedisce alto sopra la traversa a porta praticamente vuota. Sono cinque i minuti di recupero, durante i quali il Bologna dà tutto e riesce così a segnare la rete dello 0-1: Calafiori conquista palla e tira, Caprile respinge ma sul pallone si avventa Fabbian che con il tap-in infila il pallone in porta. E’ il 93′, non c’è più tempo.

Il Bologna annulla così la maledizione del Castellani, campo su cui i rossoblù non erano mai riusciti a vincere: l’anticipo di giornata termina 0-1. I ragazzi di Motta volano a quota 54 punti e consolidano così il quarto posto in classifica.

 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *