Bologna FC
Erlic: dalla Croazia alla Via Emilia (Stadio)
Dopo una carriera in Italia, Martin Erlic è pronto a stupire i tifosi rossoblù
Martin Erlic si è sbloccato all’esordio con la maglia del Bologna, purgando il Sudtirol. Un gol che ha alleggerito un po’ le perplessità dei tifosi, dopo lo 0-4 impartito dal Bochum alla squadra di Italiano. Ma soprattutto, un gol che evidenzia come il centrale abbia voglia di dimostrarsi pronto per i rossoblu.
E, ricordiamo, al momento sarebbe titolare alla prima, visto l’infortunio di Jhon Lucumì. Il tempo per giocarsi le sue chance lo avrà tutto, e vuole farsi trovare pronto.
Erlic e l’approdo in Italia
Nato a Tinj, nei pressi di Zara, Martin ha avuto le sue prime esperienze col pallone tra la Dinamo Zagabria ed il Rijeka (Fiume). Il centrale classe ‘98 è dunque approdato in Italia nel 2014. Tante difficoltà iniziali, tra lingua ed ambientamento, gli hanno fatto vivere momenti non esattamente semplici. Ma Erlic ha sempre saputo reagire, affidandosi alla religione. Ancora oggi, il segno della croce è uno dei suoi gesti abituali nell’entrare in campo.
Sudtirol
Dopo i tre anni tra i giovani di Parma e Sassuolo, è arrivata la chiamata da Bolzano, sponda Sudtirol. In una stagione trionfale, ha saputo sfiorare la Serie B, facendosi notare dallo Spezia, con una chiamata che cambierà la sua vita per sempre.
Allo Spezia tra Motta ed Italiano
In Liguria, dopo una prima stagione ai box, ha fatto il suo ingresso nelle gerarchie nel 2019. Alla guida della squadra c’era un volto noto: Vincenzo Italiano. Il tecnico di Karlsruhe ha puntato su di lui, dopo che la società lo aveva riscattato senza nemmeno fare una presenza in B durante l’anno da infortunato. La prima stagione in A, da 27 gare e 3 reti, lo ha quindi definitivamente proiettato verso un ambiente che non lascerà mai più. Alla terza stagione nel massimo campionato italiano, sempre in Liguria, sarà allenato da Motta, fino a pochi mesi fa allenatore della sua squadra attuale. Scherzi del destino.
Erlic, orgoglio croato
Anche in nazionale sono arrivate delle soddisfazioni importanti. Le convocazioni ad Euro 2024 e Qatar 2022, pur senza scendere in campo, sono arrivate. L’esordio effettivo, in Nations League contro la Francia, è stato il primo passo verso la costanza nelle convocazioni. Sperando che nella sua nuova avventura rossoblu guadagni anche la titolarità per la Croazia.
Sassuolo dolceamaro
Le ultime due stagioni, passate a Sassuolo, sono state estremamente diverse. La salvezza tranquilla al primo anno non ha trovato continuità, poiché seguita dalla retrocessione inattesa del club emiliano. Così il Bologna ha colto l’occasione di riportare il croato in A, pronto a farsi vedere per un sogno fino a pochi mesi fa lontanissimo: la Champions.
Stadio, Stefano Brunetti
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