1000cuori: Signor Lenzi buongiorno, parliamo un attimo di Lazio Family e di cosa è Lazio Family
Paolo Lenzi: Buongiorno a tutti, amici di Bologna! Lazio Family e’ una struttura di supporto alla Polisportiva Lazio ed a tutti i tifosi Laziali e qui faccio un breve inciso spiegando cos’è la nostra Polisportiva; infatti tutti conoscono la Lazio squadra di calcio, ma non tutti sanno che al di sopra vi è un entità chiamata Società Sportiva Lazio che poi comunemente è chiamata Polisportiva Lazio che raggruppa 56 discipline sportive e il calcio e’ solo una di esse, sicuramente la più grande, la più visibile e la più conosciuta, ma è solo una delle 56 sezioni. Lazio Family pertanto si rivolge alla tifoseria laziale di tutte le 56 sezioni sportive, quindi nel nostro sito la parte dominante è il calcio ma vi sono anche le notizie di tutte le altre sezioni sportive della Lazio, con programmi, risultati, comunicazioni e tutto ciò che ne consegue. Non mancano ovviamente le notizie di interesse generale sul mondo dello sport. Un dato che credo possa dare l’idea del “fenomeno” Lazio è il numero degli atleti che settimanalmente scendono in campo nelle varie discipline con la maglia della Lazio: sono poco meno di 10.000!!!!.
1000cuori: Paolo (il tono ormai e’ confidenziale), come e perché nasce Lazio Family?
Paolo Lenzi: Lazio Family nasce nel 2007 a seguito di un azionariato popolare della società di calcio, e anche qui debbo fare giocoforza una precisazione, perché la Lazio Calcio nel 2006 era sull’orlo del fallimento e fu messo in atto un programma di azionariato popolare chiamato “Lazionista”, dove noi ci muovemmo con l’ausilio di 30 ragazzi che “scandagliarono” tutta la regione in cerca di sottoscrizioni individuali, e riuscimmo a raggiungere 1 milione e 600 mila euro! Questi soldi, uniti a quelli di Lotito, che nel frattempo si era appalesato e si era dichiarato disponibile al salvataggio della Lazio Calcio, servirono all’iscrizione al campionato e quindi a permetterci ancora oggi di essere una squadra di calcio di serie A. Estendendo i numeri tanto per far capire quanto era vivo l’amore per la squadra erano ben 4000 le famiglie che aderirono al progetto di salvataggio Lazionista che divenne un importante e rappresentativo gruppo di azionistidella Lazio Calcio. Purtroppo Lotito ci fece capire che non gradiva condividere la gestione con l’azionariato popolare e pertanto sciogliemmo l’associazione, ma, su specifica richiesta di tantissimi soci, che chiedevano di dare un seguito all’esperienza de Lazionista, nacque Lazio Family!
1000cuori: Veramente numeri da capogiro Paolo quelli di Lazio Family, e mi hai fatto ripercorrere velocemente un periodo che qua a Bologna abbiamo vissuto più recentemente con Porcedda, dove anche qua il cuore della gente di Bologna fu decisivo al salvataggio! Ma procediamo, la domanda inevitabile è per fare tutto ciò serve un grande amore per il bianco azzurro o sbaglio?
Paolo Lenzi: Ti ricordo che i colori della Lazio sono il bianco ed il celeste (non bianco ed azzurro come spesso, sbagliando, si dice) una scelta dei Padri Fondatori che il 9 gennaio 1900 scelsero quei colori in omaggio all’ideale olimpico rappresentato dai colori della Grecia. Per tornare alla tua domanda, nasco in una famiglia totalmente laziale e quindi non potevo essere che laziale, mio padre cominciò a portarmi alla stadio quando avevo due anni (oggi ne ho 67), sono abbonato da almeno trenta, seguo tutte le partite casalinghe e almeno 6/7 trasferte l’anno le faccio; non a caso, oggi sono qui perché stasera si gioca Bologna-Lazio; sono anche un piccolo azionista della Lazio Calcio e partecipo attivamente alle relative attività, intervenendo alle assemblee e ad ogni altra iniziativa ufficiale. Questo, per quanto riguarda il calcio; per quanto riguarda le altre discipline, io sono presidente di Lazio Scacchi, una di quelle 56 sezioni di cui parlavamo prima; a qualcuno può sembrare strano ma gli scacchi sono un’attività sportiva riconosciuta come tale dal CONI. Se mi permetti, ci tengo a sottolineare che ho preso Lazio Scacchi che era in gravi difficoltà ed aveva addirittura perso il titolo sportivo; siamo ripartiti dalla Categoria Promozione Regionale ed ora siamo arrivati alla serie B Nazionale, risalendo piano piano. Altra carica di cui mi onoro nell’ambito della Polisportiva Lazio è quella di Vicepresidente Esecutivo della “Consulta dei Soci Benemeriti”, una organizzazione di tifosi della Lazio che hanno un ruolo importante nel mondo delle attività imprenditoriali, sportive, politiche, finanziarie, ecc. La Consulta dei Soci Benemeriti organizza degli incontri periodici con speaker importanti, eventi culturali, trasferte al seguito della Lazio e tante altre cose interessanti. Il tutto sempre nel concetto ben rappresentato dal vostro motto “Sempre per unire”, frase nella quale mi riconosco e che condivido in pieno. Riassumendo, il mio impegno, sia come tifoso, sia come dirigente, è molto ampio, ma la cosa mi gratifica molto e non mi pesa.
1000cuori: Siccome so che ci tieni in modo particolare ai tuoi collaboratori, li presenti a tutti noi?
Paolo Lenzi: sicuramente, e lo faccio con estrema gioia perché sono legatissimo a ciascuno di loro. Lazio Family è una società a responsabilità limitata ed è governata da un Consiglio di Amministrazione di 5 persone di cui io sono presidente, mentre gli altri li definirei “laziali di altissimo profilo”; tra questi, ricordo Andrea Penza, il Segretario della Polisportiva, e Marco Chiarion Casoni, il figlio di uno dei più amati Presidenti della Lazio Calcio e di altre Sezioni Sportive della Lazioonsiglieri sono Vito Gioa e Riccardo Losi.. Passando alla gestione del sito, i miei più diretti collaboratori sono Giorgio Capodaglio che cura giornalmente le notizie sulla Lazio Calcio, Francesco Moneti che commenta le partite della Lazio Calcio, Valerio La Torre che cura le notizie dellle altre Sezioni della Polisportiva; poi c’è il giornalista e scrittore Maurizio Martucci persona nota a Roma ma non solo, che viene ricordato anche per il libro sulla morte di Paparelli e più recentemente su Gabiele Sandri; Maurizio gestisce uno spazio suo personale parlando delle varie problematiche del tifoso, sviscerando curiosità e riflessioni veramente sempre puntuali e precise. Infine ci sono io che faccio prevalentemente articoli di natura finanziaria ed economica; ad esempio, scrivo i commenti sui bilanci che trimestralmente la Lazio pubblica (come ogni società quotata in Borsa), estraendo e divulgando quelle notizie che interessano la tifoseria e che solo un professionista del settore (io sono dottore commercialista di professione) può scovare; inoltre commento l’andamento del titolo in Borsa, gli aspetti sul Fair Play Finanziario, e così via.
1000cuori: Paolo hai dato un sacco di spunti a tutti, innanzitutto complimenti per il sito veramente completo e pieno di rubriche interessanti, tanti articoli ogni giorno sempre puntuali e mi dicevi recentemente avete aggiunto anche i collegamenti, al giorno d’oggi ormai basilari, con i social network. Prendiamo spunto e ripromettiamo di fare un cosiddetto “secondo tempo” dell’intervista se gradisci ancora “la nostra intrusione” perché oltre a spiegare la card che date a tutti i tesserati, cosa che ti confesso ci piace a tutti noi tanto, ma come non parlare dei grandi campioni che hanno indossato e condiviso le nostre maglie come Signori, Di Vaio, Fiorini, Mudingay e altri. Che dici Paolo a tal proposito?
Paolo Lenzi: innanzi tutto ti ringrazio per i complimenti sul nostro sito ma soprattutto voglio dire ai tuoi lettori che mi piace molto questo rapporto con voi e, tramite voi, con la tifoseria bolognese. Io credo che la conoscenza e l’affrontare assieme le problematiche del calcio, possa contribuire a migliorarlo ed anche a ridurre le violenze che tanto male fanno allo sport. Quindi, come hai detto tu, manterremo vivo nel tempo il nostro contatto e lo allargheremo ad altre tifoserie. Per quanto riguarda la nostra card, cioè la Tessera di Lazio Family, è un segno di appartenenza alla nostra grande Famiglia e permette anche di ottenere trattamenti privilegiati dalle nostre Aziende Amiche. Infine, pensando ai giocatori che hanno vestito le maglie della Lazio e del Bologna, sono tutti ragazzi che hanno lasciato il segno in entrambe le squadre. Per noi Fiorini è il simbolo della salvezza (lui segnò il gol che ci mandò agli spareggi nel 1987 salvandoci dalla Serie C), Beppe Signori che oggi ho rivisto con piacere qui al Ristorante Al Campione è stato il nostro capitano e capo cannoniere per tre volte ed è ancora amato tantissimo, Di Vaio è nato e cresciuto nella Lazio, Mudingay è stato sempre apprezzato per l’impegno e l’attaccamento alla maglia. Ora non mi resta altro che darti appuntamento al “secondo tempo”, quando vorrai. FORZA BOLOGNA! FORZA LAZIO!.