Bologna FC
ESCLUSIVA : ANDREA TEDESCHI a 1000Cuorirossoblu!
Andrea Tedeschi, giornalista sportivo per una passione viscerale che ha avuto le sue origini..ancor prima che nascessi ed esplosa poi nei tempi in cui i miei idoli Nazionali non si chiamavano Dino Zoff e Franco Baresi ma Bruno Pizzul e Nando Martellini!
1000CUORI:Andrea, nel basket eravamo abituati bene, ma oggi con una realta’ monca, quanto appeal abbiamo perso a livello nazionale?
ANDREA: A Bologna il basket, perdendo nuovamente il suo derby, ha innegabilmente smarrito buona parte del fascino che la caratterizzava per un qualcosa di unico ed inimitabile a livello nazionale e non solo. La speranza che si possa tornare ai fasti di una volta è dovuta al fatto che, in città, l’entusiasmo verso questo sport dei più piccoli non si è smarrito e le scuole di minibasket registrano iscrizioni ancora assai numerose. Buon viatico per il futuro!
1000CUORI:”La partita”! Vorrei sapere quale partita di basket hai ancora oggi sotto gli occhi, perché indimenticabile. Mi potresti dare una risposta da addetto ai lavori, non da tifoso?
ANDREA:Rispondo senza esitazioni: 14 giugno 2006, gara 1 finale scudetto di basket tra Fortitudo e Benetton. Indisposizione dell’ultimo minuto del primo radiocronista, vengo catapultato in diretta come prima voce. La radiocronaca (mi dissero) andò molto bene, la partita per Bologna un pò meno…
1000CUORI: Ma oggi stiamo peggio a calcio o a basket a Bologna?
ANDREA: Siamo in una fase di stallo, non credo si stia male in nessuna delle due discipline. I tempi dei bagordi sono finiti, la gente lo sa e se non lo sa deve accettare le realtà dei fatti. Lo sport viene influenzato, ad ogni latitudine, dal momento complessivo che la nostra città sta attraversando, che è tutto fuorchè lusinghiero. C’è però chi sta molto, molto peggio di Bologna
1000CUORI: Quando sentivi parlare di Sabatini che comprava il Bologna, pensavi ” siamo in una botte di ferro” o ” della serie ….auguri”?
ANDREA: Non credevo che ci sarebbe potuto riuscire. Quel che è certo, però, è che a Claudio Sabatini tutto si può rimproverare, fuorchè la voglia di metterci sempre la faccia (taluni gli contestano il modo in cui lo fa) e di provarci sempre (come in occasione della vicenda Kobe Bryant, che forse fu un attimino pompata ma non fu una sua pura invenzione a scopi promozionali).
1000CUORI: Una buona volta spieghi a tutti quelli come me che ne sanno poco, cosa e perché i vecchi tifosi Fortitudo non riconoscono l’attuale squadra come la vera Fortitudo?
ANDREA:Tema delicato, ormai da anni, ci provo..! La Fossa dei Leoni su tutti, nella sostanza, non ha mai digerito l’operazione di Romagnoli, appoggiato dalla Casa Madre Sg Fortitudo, sin dai tempi della rifondazione partita dalla Pallacanestro Budrio nel 2010. Il gruppo ha da subito rifiutato la nuova proprietà, imputando a Romagnoli e soci di aver dato vita ad una nuova entità sportiva “spacciandola” per la vera Fortitudo nel momento in cui alla Fortitudo originale non era ancora stata revocata l’affiliazione. Molti altri tifosi, nel contempo, hanno preferito seguire la strada opposta e del tutto parallela. Penso che sia, al momento, pressochè impossibile che questi percorsi riescano a trovare un punto d’incontro nel futuro.
100CUORI:Il Tedeschi pensiero su Sacrati!
ANDREA: Sacrati verrà sempre ricordato per aver portato la Fortitudo da Marco Belinelli alla Prima Divisione. Pensare che, nonostante tutto, ci abbia messo almeno 12 milioni di Euro in quegli anni, lascia ancor più interdetti. Estraneo al mondo del basket, sarebbe stato meglio che fosse rimasto tale, non gli si potrà mai perdonare quanto accaduto. I problemi veri in casa Fortitudo, però, non sono nati all’improvviso col suo avvento…
1000CUORI: Non potevo esimermi a questo punto anche il Tedeschi pensiero su Guaraldi!
E’ di ieri che a Cagliari sono sul lastrico, per via di spese folli sullo stadio e terreni a questo collegati, non dovrebbe essere un monito anche per Guaraldi che in estate ha speso soldi per comprare un terreno per il futuro centro tecnico ? Soldi del Bfc !
ANDREA: Non lo conosco così approfonditamente per poter esprimere un pensiero completo. Ha salvato, non da solo ma anche lui c’era, una società che di lì a poco sarebbe stata destinata ad una nuova, inaccettabile fine. Ora, se il giochino gli sta piacendo, non credo glielo si possa rimproverare. Chi lo fa, a questi livelli, solo per divertimento?.. Di Guaraldi non ho condiviso affatto, quest’anno, il silenzio mediatico dopo le sconfitte alternato, invece, alle dichiarazioni squillanti dopo le vittorie di Roma e Napoli. Credo che, per la carica che ricopre, dovrebbe agire in maniera esattamente opposta.
Non credo che a Cagliari siano così sul lastrico come vogliono mostrare. Le difficoltà e i ritardi ci sono ovunque. Cellino fa bene a lanciare un campanello d’allarme ma…quanti ne ha già lanciati in 20 anni di presidenza? E Zamparini quante volte ha già detto che avrebbe lasciato il calcio?…Certo, mai come oggi il rapporto fra i sardi e le istituzioni è pesante..
1000CUORI: Tre possibilità sul mercato di Zanzi estivo: ha sbagliato tutto, ha fatto un buon mercato tenendo conto dei mezzi o ha fatto il possibile tenendo conto che non è’ un vero ds, ma un ottimo revisore dei conti?
ANDREA: Riverola, Abero e Pazienza al momento sono delusioni cocenti, sul povero Curci non è giusto infierire, Pasquato ha iniziato a vedere da poco un pò di luce. Motta e Guarente molto alterni, Gilardino è arrivato più per caso che per scelta. Complessivamente, voto dal 5 al 5,5
1000CUORI: Riusciremo a vendere gli esuberi? O faremo come un anno fa con Vantaggiato e company pagato fior di soldi per fare calcio tennis a Casteldebole tutto l’anno?
ANDREA: La moneta gira sempre meno, è sempre più complesso affidarsi anche ai semplici prestiti. La vedo dura e riconosco che muoversi in questa miseria complessiva sarebbe complesso per chiunque, non solo per Zanzi.
1000CUORI:Tre nomi secchi su chi vorresti a gennaio portiere, attaccante e finalmente quel mentore del centrocampo dai piedi finì.
ANDREA: Mi limito al portiere (per me è questa la situazione da valutare con estrema attenzione). Dei nomi che circolano, dico senza dubbio Sorrentino, anche se è quasi un miraggio! Ci vuole un numero 1, non un altro n. 12 e Lobont, Bizzarri e Benussi non sono numeri 1 comprovati. A centrocampo (la società e Pioli parlano di salvezza e io mi limito a questo obiettivo) mi bastano quelli che ci sono e in attacco confido nel ritorno ai gol di Gilardino.
1000CUORI: Rinnoveresti a Perez ? Tra infortuni e squalifiche finora ha dato pochissimo, anche qua società criticata per l’immobilismo, ma anche proporre un triennale oneroso a un giocatore così come e’ oggi Perez…
ANDREA: Un triennale no, ma con Perez mi siedo al tavolo eccome per valutare eventuali proposte alternative.
1000CUORI: A scanso di equivoci faresti l’operazione Gilardino o la ritieni una follia per un giocatore in fase discendente?
ANDREA:Non ritengo Gilardino in fase discendente (anche a Cagliari e Napoli aveva segnato…). Nessun dubbio sull’operazione. Gila deve rimanere!
1000CUORI: Un anno fa Guaraldi fu martoriato dalla stampa e dai tifosi per aver scambiato metà Taider che sembrava il nuovo Tardelli per metà Sorensen che invece sembrava il nuovo Presicci, oggi, dopo un anno, non pensi che tanta gente dovrebbe dire però sai che ci aveva visto giusto, perché sinceramente stiamo vedendo un grande Sorensen e un Taider un po’ così..
Ma insomma chi è’ il buono?
ANDREA: Del senno di poi non solo il calcio è pieno..! Da sempre in Italia ci sono decine di milioni di allenatori, è anche bello così dai:-) Su Taider mi permetto solo di dire che fino allo scorso giugno era un rincalzo e niente più. In una sola estate ha visto crescere esponenzialmente potenzialità ed aspettative su di lui. A mio parere, nel complesso, non sta facendo male. Certo, la sua ultima partita col Parma grida vendetta ma se ne sono giocate altre 17 prima di quella.
1000CUORI: Ma chi retrocede?
ANDREA: Siena, Pescara e Cagliari (o Genoa)
1OOOCUORI: Siamo ai saluti Andrea, programmi tuoi e dove possiamo leggerti o ascoltarti?
ANDREA: Mi potete ascoltare su Radio Nettuno e vedere su E’-tv sport ogni giovedì pomeriggio dalle 18 alle 19 con ‘Sabato nel pallone’.
Poi ci sono le trasmissioni settimanali su E’-tv. La domenica pomeriggio dalle 14 alle 20,30 maratona calcio-basket con ‘Solocalcio’ e ‘Basket Time minuto per minuto’, mentre il giovedì sera alle ore 23 (sempre su E’-tv) c’è Basket Time Regione.
Grazie 1000 ad Andrea Tedeschi
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