Bologna FC
ESCLUSIVA:”i 250 di Genova ” di Danieleang
Oggi il Bologna ha vinto! Si non sono impazzito! Perchè solo chi oggi era con questi meravigliosi tifosi può aver compreso cosa rappresentano questi colori per questi ragazzi. Io lo sapevo da tempo! Ho 300 trasferte alle spalle e figuriamoci se non so quanto di più caloroso e forte riescono a trasmettere questi tifosi. La crisi? Ma quale crisi, qua in queste due ore contano le ugole, la voglia di credere in qualcosa che spesso è già svanito prima di partire, il sogno di poter finalmente essere d’aiuto a questi colori che da sempre sono intrinsechi di ognuno di noi. Possiamo cambiare moglie, partito politico, addirittura sesso, ma mai la fede calcistica! Io ero tra i più sfortunati oggi. Si perchè che ci crediate o no in uno stadio festante per i 120 anni del club, laddove 20000 persone erano all’unisono a decibel altissimi per il grifone, io sentivo i “nostri ragazzi” tifare! Sentirli e non poterci essere per ovvi motivi di sito. 90 minuti di sostegno fiero, passionale, tutto il repertorio di canti e parole che solitamente in tanti di più coinvolgono la Bulgarelli, ed io ero fiero e orgoglioso di essere bolognese! Si perchè nonostante una squadra che fa dannare, che fa venire il magone…be, anche al ritorno nessuno piangeva sul latte versato, nessuno parlava di questo o quello, ma si organizzava già per essere “Massicci a Milano il 15 con l’Inter”. La mattina col saluto di Lelone che lasciando “il testimone” al figlio non manca mai un gesto e un saluto a quello che per anni è stato il suo mondo.
Grande persona Lelone (foto in alto), che voglio intervistare presto, perchè la storia del tifo bolognese, passa attraverso i ricordi di questi personaggi che insieme al Bimbo, al Romano, a Beba e ai tantissimi che sicuramente dimentico solo per mia scarsa memoria, hanno dato lustro alla curva Andrea Costa, ora Bulgarelli. Oggi poi con tutti i gruppi come la Beata Gioventù (sempre onnipresente), la Vecchia Guardia (foto “Paramatti uno degli organizzatori),
Controtendenza, i Fedelissimi e tutti gli altri importantissimi organi del tifo rossoblu, credo abbiamo un’ ottima nuova linfa che mai farà mancare il tifo ai nostri ragazzi. Non passate una settimana a stare a pensare di quanti centimetri è la pancia di Guaraldi, a quanti capelli ha in testa Zanzi, pensate per una volta che una retrocessione è un “dramma sportivo” che coinvolge tutti. L’abbiamo riconquistata coi denti nel 2007 con Arrigoni e allora proviamo a essere come questi 250 eroi che nonostante oggi si stava compiendo l’ennesimo scempio di calcio giocato, con una prestazione indegna, hanno dato tutto. Solo alla fine stremati hanno avuto l’onore delle armi e un meritato “calo di balotta”. Sentire dalla tribuna che con una fede leonina riuscivano a farsi sentire in un caldissimo stadio come Marassi, mi fa tornare a casa orgoglioso di averli avuti in parte miei compagni di viaggio e di averli uditi per tutta la partita.
Oggi è bello lo stesso essere di Bologna.
Dedicato ai 5 pulman di tifosi del Bologna arrivati oggi a Genova per sostenere il Bologna
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