ESCLUSIVA:Xavier Jacobelli a 1000cuorirossoblu-19 gen.-

Un grande ringraziamento oggi va ad uno dei Direttori per eccellenza della stampa Italiana. Personaggio pubblico conosciuto e apprezzato da tutti, per la sua competenza e riconosciuta professionalità. Una bella chiacchierata dove sono stati toccati argomenti di interesse comune e dove si nota l’altissimo profilo che personalmente seguo sempre sul sito, da lui diretto, Calciomercato.com e spesso su Atalantini.com, dove il Direttore ricopre un ruolo primario. Detto che lo ricordo anche a Bologna, tempo fa all’interno della trasmissione del Lunedì di Sabrina Orlandi, mi auguro prenda in simpatia questo sito e gli sportivi bolognesi e presto ci conceda ancora il piacere di leggerlo. Il Direttore si è rivelato informatissimo, anche in altri sport come  il ciclismo, dove esprime considerazioni, a mio modo di vedere, molto condivisibili e tutte da seguire attentamente.

1000CUORI:Direttore buonasera, è di ieri la sentenza sul Napoli,dove si riscontrano alcuni dati oggettivi importanti: alcune società, leggasi Atalanta, sono state punite con anche ferocia, altre hanno subito squalifiche di giocatori importanti (Bologna ad esempio), mentre il Napoli è stato assolto.Quale è il suo pensiero a tal proposito?

Jacobelli: Inizio col dire che la sentenza Napoli è legittima, perchè la società di De Laurentiis non c’entrava nulla. Le squalifiche dei  due tesserati, Grava e Cannavaro, e la penalizzazione non stavano ne in cielo ne in terra, quindi la gioia del Napoli è molto comprensibile. Detto questo il discorso è quanto sia labile il funzionamento di questa Giustizia Sportiva che ci dice che da quando è esploso lo scandalo del Calcio Scommesse (ormai 1 anno e mezzo), si sono succeduti casi di clamorosa diseguaglianza di giudizio e cantonate incredibili. Intanto il Napoli ha visto, vincendo in secondo grado, il Tribunale di Corte di Giustizia federale demolire un impianto accusatorio in primo grado della disciplinare e della stessa Procura federale. Tre giorni fa poi il Tnas ha depositato le motivazioni del proscioglimento di Alberto Maria Fontana, portiere già  di Palermo, Torino e  Novara che in primo grado era stato squalificato a 3 anni e mezzo, e dal Tnas è stato riconosciuto innocente e prosciolto, perchè le accuse si basavano sull’immaginazione e non stavano ne cielo ne in terra, essendo inesistenti.Cosa significa tutto questo? In primo luogo che la Giustizia Sportiva cosi’ come è non funziona, poi che bisogna smetterla con questo principio nel quale è l’incolpato che deve dimostrare la propria innocenza, quando invece la prova accusatoria dovrebbe essere a carico dell’accusa e infine che gli avvocati devono avere la possibilità di controinterrogare i pentiti che invece vengono premiati dall’attuale codice di giustizia sportiva. Fatta questa premessa, è chiaro che l’Atalanta con 8 punti di penalizzazione, il Siena con 6, il Bologna con Portanova squalificato, la Samp, le squadre delle categorie inferiori sono state stangate con il principio della responsabilità oggettiva. Adesso ci diranno che un conto è la slealtà sportiva, un conto l’omessa denuncia e un altro l’illecito sportivo quindi c’è una graduazione della pena per la responsabilità oggettiva,ma la verità è che o questa responsabilità oggettiva vale sempre o non vale mai, altrimenti si ingenerano in milioni di tifosi che ci siano figli e figliastri.

1000CUORI: Ascoltata questa disamina inappuntabile Direttore, parlando di Atalanta e di questo scottante argomento, mi viene da chiederle cosa ne pensa delle dichiarazioni di Doni, rilasciate in televisione recentemente?

Jacobelli: Mi viene da fare una premessa: in questo paese si parla molto, ma non si portano le prove e i riscontri oggettivi. Facile fare delle affermazioni come quelle ascoltate ,ma il problema è che qui ci vogliono le prove  e dei fatti documentati; anche perchè, nella fattispecie, per quanto riguarda il medesimo Doni, c’è stato un pronunciamento della Giustizia Sportiva,nonchè della Giustizia Ordinaria. Poi mi risulta tra l’altro che i legali dell’Atalanta stiano monitorando la situazione, perchè è chiaro che qualcuno  può fare delle affermazioni, ma poi si assume le responsabilità di quel che dice.

1000CUORI: Altro tema di giornata veramente scottante le dichiarazioni di Lance Amstrong , che hanno scosso tutta l’opinione publica, dicendo di essersi dopato 7 volte su 7 tour!

Jacobelli: Grazie per la domanda.! Il primo pensiero che ho avuto è stato per Marco Pantani perchè mi ricordo nel 2000 quando vinse sul mont Ventoux,  nel leggendario Courchevel , il signor Amstrong disse che aveva lasciato vincere Pantani, sul quale ironizzava definendolo e chiamandolo “elefantino” con una certa spocchiosità. Bene in questa chilometrica confessione televisiva, in cui ha dichiarato di aver fatto uso di Epo e sostanze dopanti, a me oggi piacerebbe chiedergli come ha vinto il Tour del 2000. Assumendo Epo? Perchè ricordiamolo Pantani mai e’ stato trovato positivo a un controllo antidoping, ma è stato fatto fuori dal sistema del ciclismo  e preso come capo espiatorio il 4 giugno del 99 a Madonna di Campiglio quando ci fu questo leggero valore di ematocrito alto. Bene,ma perchè Pantani fino al giorno prima per i suoi estimatori pedalava nella leggenda, il giorno dopo è stato scaricato come un pacco postale, fino a entrare nel tunnel della depressione che l’ha portato alla morte? Io credo che pensando ad Amstrong e ai sette tour ,non uno, la domanda che mi pongo è dove fossero gli organizzatori del Tour, perchè a qualcuno forse sarebbe dovuto venire in mente di fare qualche controllo leggermente più’ accurato. Penso anche a Contador, che  venne squalificato per doping, ma tra la penultima e l’ultima sentenza definitiva pote’ correre e vincere un Giro d’Italia (poi revocato). 
A Marco Pantani no, non fu permesso! Venne fatto a pezzi da una gogna mediatica senza precedenti, per l’invidia e la frustrazione di chi non era bravo come lui e purtroppo non resse a questa pressione. Oggi invece Amstrong va in televisione, anche perchè deve trattare un impero da 100 milioni di euro (sponsor)  e vediamo se ha il coraggio di fare anche nomi e cognomi, oltre che rilasciare questa confessione. Massimo rispetto per la sua battaglia contro il cancro che ha vinto e su questo non ci piove, ma i sette Tour consecutivi in cui si è dopato e ha preso Epo credo si debba aggiungere poco di altro…

1000CUORI: Direttre veniamo al calcio,quello giocato Inter -Bologna,per noi tifosi rossoblu una grande amarezza,lei che Bologna ha visto?

Jacobelli: Ho visto un gran bel Bologna,nonostante l’eliminazione al minuto 120′ con quel guizzo di Ranocchia,ma il Bologna ha reagito ,ha rimontato due volte l’Inter e ha rimesso in mostra un Gabbiadini in gran spolvero   .Mi piace moltissimo come lavora Pioli sia in campo che fuori,per   gli atteggiamenti che assume  di non andare mai sopra le righe   ,un grande professionista che secondo me sta facendo veramente benissimo a Bologna .Quindi credo che nonostante ci sia  delusione per l’eliminazione dalla Coppa Italia, martedi’  il Bologna sia uscito veramente a testa alta e non abbia niente da rimproverarsi. 

1000CUORI: Mi fa un assist per parlare di Gabbiadini. Sapendo che lei è molto legato a Bergamo e all’Atalanta ,ci racconta meglio Gabbiadini? O meglio vista la sua esponenziale crescita non ritiene Marino abbia diciamo cosi “svenduto ” alla Juve un ragazzo cosi promettente?

Jacobelli: Dobbiamo sottolineare un fattore credo molto importante:a Bologna ,ha avuto la possibilità di giocare con continuità.A Bergamo era chiuso da Denis che l’anno scorso è stato il capocannoniere dell’Atalanta con 16 gol,e ha dato un contributo fondamentale alla storica stagione bergamasca (52 punti sul campo n.d.r.),grazie anche ai gol spesso decisivi di Denis. Gabbiadini secondo me ha fatto una scelta molto saggia e giusta,volendo andare a giocare .A Bologna ha trovato l’ambiente giusto,e spero e credo, che il Bologna non voglia fare la pazzia ed essere cosi’ autolesionista, di restituirlo oggi alla Juve che pressa tantissimo in questo periodo di calciomercato per averlo .Gabbiadini ,con Diamanti e Gilardino sono uomini fondamentali per la salvezza del Bologna.

100CUORI: Lo stiamo anche apprezzando in questo nuovo e insolito credo ruolo per lui di attaccante esterno,dove dimostra di possedere anche tantissima corsa e progressione .Noi lo credevamo solo con caratteristiche da punta centrale,anche qua credo bravissimo Pioli vero?

Jacobelli: Certamente e questo avvalora e impreziosisce ancor più le lodi al tecnico che abbiamo   prima già sottolineato e rimarcato.Gradualmente lo ha portato a questi livelli,evitando cosi il cosidetto “tutto e subito”, che spesso con i giovani non è soluzione ideale.Con i giovani ci vuole pazienza ,perchè è impensabile che un giocatore per quanto talentuoso sia,arriva in serie A e faccia sfracelli immediati.Poi, sicuramente questa grande disponibilità del giocatore al sacrificio,questo suo altruismo,mi ricorda molto El Sharawi che ha già segnato 14 gol,ma che brilla anche in generosità ,sacrificio e grande dispendio di energie in campo.  .Gabbiadini possiede anche lui questa grande capacità di sacrificio per la squadra,in piu’ ha trovato un contesto tattico che ne risalta le caratteristiche .

1000CUORI: Secondo i rumors di mercato possiamo “sperare “in Viviano?

Jacobelli: E’ una possibilita’ senz’altro ma dipende molto da Viviano. Emiliano ha fatto di tutto per giocare a Firenze in estate. Si era pure ridotto l’ingaggio pur di andare nella squadra per la quale da sempre fa il tifo. Purtroppo ha pagato una grande pressione, che  lo ha schiacciato ai primi errori che sono sicuramente legittimi, perchè un giocatore infallibile che non sbaglia non esiste .Il rammarico  poi , di non aver offerto un rendimento all’altezza delle aspettative sue e dei tifosi viola ha fatto il resto.Quindi situazione tutta da seguire ,perchè al mercato fino a che non suona il gong delle  ore 19 del 31 gennaio e’ un cantiere sempre aperto.

Viviano, oltretutto rimasto molto deluso dal fatto che neanche in Coppa Italia con la Roma ha giocato, se gli scenari saranno gli stessi che ci sono oggi, nei prossimi giorni potrebbe essere sicuramente quel rinforzo che Pioli da tempo sta cercando.

1000CUORI: L’offerta faraonica del Genoa per Portanova ,significa una grande considerazione per un giocatore certamente carismatico ma con già 34 anni, oppure nasconde anche la volontà di indebolire una concorrente diretta, togliendogli diciamo cosi ” la spina dorsale dello spogliatoio”?

Jacobelli: Sinceramente credo poco a questo trasferimento.Recentemente ero ospite a Sport Italia, dove con me c’era Beppe Materazzi il suo procuratore e a precisa domanda se esistevano delle possibilita’ che Portanova lasciasse Bologna per raggiungere Genova,ha categoricamente smentito .Il Genoa sta pagando oggi gli errori degli ultimi due anni, dove ha cambiato 5 allenatori ,una serie di arrivi e partenze che assomigliava alla porta girevole di una hall di un grande  albergo .Impossibile costruire una squadra basandosi su questi capisaldi.

Tornando a Portanova ,io credo che il Bologna si terrà ben stretto il giocatore,lo ha aspettato dalla squalifica (anche questa assurda ),lo ha sempre stipendiato anche durante l’inattivita’ e credo che anche Portanova valuterà bene questo aspetto.  

1000CUORI: In un campionato dove sarà difficilissimo capire chi retrocederà,tante squadre si stanno o stanno tentando di rinforzarsi,l’Atalanta cedendo un giocatore carismatico come Manfredini non ha fatto una schiocchezza?

Jacobelli: Purtroppo anche qua ha ricevuto una proposta dal Genoa che ha raddoppiato l’ingaggio, altrimenti sarebbe rimasto senza dubbio a Bergamo.Detto questo ritengo che la contropartita tecnica avuta ,Canini possa essere in proiezione un valido elemento. Qua poi bisogna considerare il lavoro in profondità di Marino, che sta facendo un’opera di ringiovanimento e non a caso c’è in ballo un altro acquisto dal Genoa, quel Sampirisi che è molto considerato da tutto l’ambiente orobico.Canini che proviene dal settore giovanile dell’Atalanta, Giorgi che ha 25 anni sono giocatori che delineano molto bene il progetto che si sta svilupando a Bergamo.

1000CUORI: Direttore prima dei doverosissimi saluti e del  grande ringraziamento per il prestigio che ha dato a tutto il nostro sito le faccio l’ultima domanda: Kaka si o Kaka no?

Jacobelli: Il  22 gennaio (che molto curiosamente è anche il numero di maglia del giocatore) Galliani sarà a Madrid.Se tiene fede al suo impegno di ridursi l’ingaggio (attualmente 8 milioni di euro),Kaka puo’ tornare a Milano con la formula del prestito per 6 mesi fino a giugno ,per poi a campionati fermi trovare una soluzione definitiva.Di sicuro il Real avendolo pagato 73 milioni di euro non vorrà “regalarlo”.

Un grande ringraziamento Direttore!

Daniele De Angelis 

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