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Fabio Pecchia: «Tornare al Dall’Ara è sempre emozionante»

Nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio, ha parlato il mister gialloblù, Fabio Pecchia. Ecco di seguito le sue parole.

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Le parole di Fabio Pecchia pre Bologna-Parma
Le parole di Fabio Pecchia pre Bologna-Parma (© Parma Calcio 1913)

Alla vigilia di Bologna-Parma, ha parlato in conferenza stampa il tecnico Fabio Pecchia. Ecco di seguito riportate le sue parole dell’allenatore gialloblù.

Le dichiarazioni di Fabio Pecchia

Com’è andata la settimana?

«Questa è stata più regolare di quella passata, tutti erano a disposizione per lavorare e lo abbiamo fatto bene, anche dal punto di vista mentale. Credo che la squadra, quando sta in campo e gioca, lo faccia per vincere: anche la reazione delle ultime partite è un aspetto molto positivo».

Sul ritorno in città di Krause:

«Non c’è stato un contatto diretto con lui, probabilmente domani sarà più vicino ai ragazzi perché è stato molto veloce il suo arrivo. Nella partita di domenica probabilmente la sua presenza sarà notata e farà molto piacere ai ragazzi».

Sul momento del Parma:

«L’inizio del mio arrivo a Parma, due anni fa, era in costruzione, adesso invece la squadra sta affrontando un campionato diverso e tutto ciò che abbiamo vissuto in queste prime partite è in linea con quello che sarà il campionato. La squadra ha sempre mantenuto un’identità viva, precisa. Poi ci sono alcuni momenti della gara in cui bisogna avere quella forza in più per battere quell’inerzia che ci ha fatto sciupare tanto lavoro».

Sulla partita contro il Bologna:

«Credo che sia una squadra, anche quella vista nell’ultima gara, da Champions, al di là di chi scenderà in campo. È una rosa molto competitiva e vedo una squadra, anche quella vista a Liverpool, con coraggio e un’identità precisa. Tutta la squadra è da affrontare con grande attenzione. È molto elastica, con tante rotazioni, aggressiva e con un buon possesso, molto simile a quanto visto negli ultimi anni con la Fiorentina. Noi dobbiamo essere in grado di saper fare, con voglia e attenzione, sia la fase difensiva che soprattutto quella di attacco. Domenica mi aspetto dai miei un’interpretazione molto profonda della gara, con capacità di leggere tante situazioni in mezzo al campo. Mi aspetto maturità».

Come vive questo derby emiliano?

«Intorno a questa partita di derby c’è un’emozione e un’atmosfera sempre molto particolare, per tutti. Tornare allo stadio Dall’Ara è per me sempre emozionante, ho tanti bei ricordi e amici nel Club. La cosa bella è vedere una città in festa, anche prima della Champions si percepiva questo clima. Tutta la città ha festeggiato andando a Liverpool, uscendo con merito e dimostrando grande qualità. Credo che ci sarà un bel clima domenica e un’atmosfera fantastica, da parte nostra c’è tutta la voglia di dare un bel segnale anche ai nostri tifosi. Sarà un’altra bella cornice e i miei vogliono essere partecipi».

Fabio Pecchia e il lavoro a Parma:

«I due anni di lavoro sono un bagaglio importante da non sciupare: bisogna insistere e trovare anche delle rettifiche. L’ultima parte della gara contro il Cagliari è stata un po’ meno lineare e più confusa, ma siamo andati in avanti e abbiamo subito gol quando la squadra aveva comunque preso un certo equilibrio. Nel secondo tempo ho visto una squadra con voglia di giocare, creando tantissimo e subendo poco nonostante i tre gol. La squadra nel secondo tempo, recuperando ordine e linearità negli sviluppi, è stata quella di sempre: ha fatto due gol ma potevano essere di più. Sul 3-2, la volontà di ricercare il terzo gol è stata positiva. Dobbiamo avere la forza di cambiare e battere l’inerzia di alcune partite perché questa ci fa sciupare il lavoro fatto».

Sulla pausa nazionali:

«La prossima settimana partono in tanti, quindi per noi è sempre una sosta molto particolare quella delle Nazionali. Mandela sta lavorando, ha bisogno del suo tempo ma sono convinto che ci darà una grande mano perché nel lavoro e nella quotidianità dà sempre grandi segnali».

Su Almqvist:

«Abbiamo delle alternative e soluzioni diverse per caratteristiche, Pontus è entrato sempre con un buon piglio e quando siamo vicini alla porta avversaria è molto forte nell’1 contro 1 e negli ultimi 20 metri. Sono contento, può giocare anche dall’inizio, non ci sono complicazioni in questo senso: è pronto, così come Cancellieri».

Su Coulibaly:

«Quando gioca a sinistra lo faccio solo attaccare, a destra gli dirò anche di difendere. Ormai l’abbiamo dimostrato: anche in base alle partite può esserci la coppia di terzini Coulibaly-Valeri, anche Hainaut è una valida alternativa. Delprato è in grado di ricoprire tutti i 3 ruoli, stanno bene e sono valide tutte le soluzioni. Sono pronti e nessuno ha avuto problemi».

Fonte: Parma Calcio 1913

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