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Fabregas: «Ho in mente la formazione, non ci saranno molti cambi»

Nella conferenza stampa pre Como-Bologna, ha parlato il tecnico dei lombardi, Cesc Fabregas. Leggi qua le sue parole.

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Cesc Fabregas in allenamento
Cesc Fabregas in allenamento (© Como 1907)

Nel pre-partita di Como-Bologna ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei lariani, Cesc Fabregas. Di seguito sono riportate la sue dichiarazioni.

Le parole di Cesc Fabregas

Sugli infortunati
«Sia Baselli che Verdi sono tornati a disposizione. Barba invece non sarà presente, a causa di un un problema alla schiena riscontrato prima della partita contro l’Udinese, infatti sta lavorando a parte».

La formazione di Fabregas
«Ho in mente una formazione già da qualche giorno, e penso che non ci saranno molti cambi rispetto all’ultima partita. Dobbiamo anche considerare che Braunöder, Fadera e altri sono rientrati tardi dalle Nazionali, quindi valuteremo domani la loro condizione».

Sul Bologna
«Italiano mi piace, soprattutto il suo stile di gioco e come lo sa trasmettere, lo stimo molto».

Audero è pronto per partire dal primo minuto?
«Sì, è pronto e potrebbe giocare. Pepe ha fatto un ottimo lavoro finora, dando sicurezza alla squadra. Emil ha ancora margini di miglioramento con i piedi, ma non è sotto pressione: è un grande portiere con una carriera di tutto rispetto, quindi può iniziare serenamente. Ho fiducia in entrambi, si allenano bene. La scelta su chi gioca spetta a me, ma tutti sono pronti per iniziare o entrare in campo, come dimostrano le prestazioni».

Su Van Del Brempt e Iovine
«Sono entrambi giocatori che apprezzo molto. Mi fido di loro e non ci sono gerarchie rigide. Scelgo chi dimostra di essere pronto e chi mi trasmette sensazioni positive al momento di decidere la formazione. Indipendentemente dal giocatore, chiedo sempre le stesse cose».

Dopo l’errore di Cutrone, chi sarà il rigorista?
«Da quando sono arrivato, Verdi ha sempre avuto questo ruolo. In ogni caso, per me tira chi si sente sicuro; il rigore è più una questione di personalità che di tecnica. L’unico allenatore che ho avuto che sceglieva i rigoristi in anticipo è stato Del Bosque, qui al Como calcerà chi si sente pronto».

Su Nico Paz e Perrone
«Mi aspetto molto da entrambi. Credo che si adattino perfettamente al nostro stile di gioco e sono molto giovani. Ci saranno partite in cui faranno bene e altre in cui avranno più difficoltà; sta a me gestirli per farli rendere al meglio. Perrone ha già mostrato grande personalità, mentre Nico è un po’ più indietro ma ha un talento enorme e tanto potenziale da sviluppare».

Su Sergi Roberto
«Deve diventare un giocatore fondamentale per questa squadra. Ha la voglia e la determinazione per essere protagonista. Al Barcellona ha ricoperto vari ruoli per amore del club, e credo molto in lui. È pronto anche per partire dall’inizio e può giocare insieme a qualsiasi centrocampista della nostra rosa. È giocatore molto intelligente».

Su Kempf
«Le impressioni sono molto positive. Ha una buona presenza fisica e apporta esperienza alla squadra. Sono soddisfatto di lui, è un elemento molto valido».

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