Seguici su

Bologna FC

Fantasia uruguaiana al potere – 28 set

Pubblicato

il


Manca sempre meno, i giorni restanti li possiamo contare sulle dita di una mano. I tempi, finalmente, si sono ridotti, e Bologna non aspettava altro. O quantomeno, si sono ridotti soltanto per un giocatore.

Già perché tra poco meno di una settimana Cesar Falletti dovrebbe tornare ad allenarsi con il resto della squadra dopo quasi due mesi dall’intervento che ne ha compromesso gravemente l’inizio della stagione. Erano i primi di agosto quando, sul campo dell’Hoffenheim, il difensore della squadra tedesca Hubner entrava in scivolata sul ginocchio dell’incolpevole Cesar, procurandogli un grave infortunio.

Il peggio ormai sembra alle spalle, come sottolineato dallo stesso Cesar ieri ai microfoni di BFCTV, dove ha ribadito che si sente quasi pronto per riconiare. E il suo ritorno avviene in un momento perfetto per il Bologna, che proviene da buoni risultati e ottime prestazioni, ottenute con moduli differenti da una giornata all’altra. Il rientro in campo di Falletti cosa può comportare? Innanzitutto il Bologna si arma di un giocatore che, per caratteristiche tecnico-tattiche non ha: dribbling, estro e tanta corsa. Un giocatore capace di strappi allucinanti, diversi da quelli che Di Francesco offre. Il suo ruolo è quello di trequartista, ma all’occorrenza può essere impiegato anche come esterno alto. Una soluzione interessante che va ad aggiungersi alle tante frecce presenti nell’arco del maestro Donadoni che, con il rientro dell’uruguaiano, può avere parecchio materiale sul quale lavorare.

 

E Avenatti? Felipe è ancora ai box, e c’è il rischio che ci rimanga per qualche altro tempo. Appena rientrerà dovrà di certo tornare in condizione (ricordiamo che fino a qualche settimana fa l’attaccante non aveva nemmeno l’idoneità sportiva) e iniziare ad affinare il feeling coi compagni. Un altro centravanti che potrà tornare utile a Donadoni.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *