Fascia sinistra blindata: Lykogiannis dice no a Biraghi

Il duello sul mercato tra Charalampos Lykogiannis e Cristiano Biraghi è ancora sul piatto, ma il greco sembra avere la meglio.

Pochi i dubbi sul terzino rossoblù. Nelle ormai tre stagioni vissute a Bologna, Lykogiannis è sempre riuscito a convincere allenatore e tifosi, compreso chi lo aveva messo in discussione. Oggi, a 6 mesi dalla scadenza del contratto, il 31enne greco si trova sul mercato, ma per il momento a tenersi stretto il ruolo è lui, anche su Biraghi.

Terzino sinistro: il Bologna può contare sugli affidabili Miranda e Lykogiannis

Cristiano Biraghi, ex pupillo di Vincenzo Italiano, deve fare i conti con una fascia sinistra affollata e stabile. Da una parte, il titolarissimo Juan Miranda, che da inizio campionato ha già servito tre assist in occasione delle sfide contro Lecce, Roma e Torino. Dall’altra, Charalampos Lykogiannis, comunque in grado di ritagliarsi il suo spazio. Due gli assist per lui, tra cui quello per il gol di Lucumi in Champions League, per quello che ad oggi resta l’unica rete del Bologna nella massima competizione europea.

Da Motta a Italiano: Lykogiannis contro le voci di mercato

E si, Lykogiannis ha conquistato non solo un posto di diritto nella rosa rossoblù, ma anche tre maglie da titolare in Champions League. Al suo arrivo gli attriti con Thiago Motta sembravano dominare: in un incontro voluto dal mister, Motta gli aveva confessato apertamente che non rientrava nei piani. Il terzino greco sembrava dover fare le valige, ma ha deciso di ritentare. Alla fine ha avuto la meglio sul mister: «Ha dimostrato sul campo che deve giocare». Oggi Lyko vuole ripetere il copione, ma questa volta ha dalla sua parte anche la dirigenza del Bologna e lo stesso Italiano, sebbene resti il suo debole per Biraghi.

Charalampos Lykogiannis (© Damiano Fiorentini)

Trattativa Biraghi: l’ostacolo economico

La trattativa sul mercato per Biraghi risulta quindi in stallo e i motivi sono anche economici. L’ingaggio da 1,7 milioni del terzino della Fiorentina non rientra nel budget e l’entourage della Viola spinge per un contratto triennale che dissuade la dirigenza rossoblù. L’operazione risulta quindi ferma e, se dovesse mai andare importo, lo farà solo negli ultimi giorni, quando qualche ultimo colpo di coda potrebbe rimescolare le carte in tavola.

(Fonte: Davide Cervellati – Stadio)

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