Federico Agliardi

Federico nasce a Brescia l’11 febbraio 1983 e la sua carriera di calciatore inizia dalle giovanili della Voluntas( società satellite del Brescia calcio dove un paio di anni fa le rondinelle parcheggiarono Nicola Leali da tutti eletto come l’erede di Buffon). All’età di 15 anni passa al settore giovanile del Brescia fino all’età di 18 anni dove viene ceduto a titolo temporaneo, in serie B al Cosenza. In quella stagione totalizzerà 16 presenze, 22 goal subiti e….una marea di ottime parate tant’è che, alla fine della stagione, le Rondinelle lo richiamano a casa per difendere i propri pali nella massima serie e l’8 Novembre fa il suo esordio proprio contro il Bologna allora allenato da Guidolin. La sua esperienza fra le mura domestiche termina nel 2006 col passaggio al Palermo. In Sicilia passa 2 stagioni con 29 presenze e 36 goal al passivo. Alla fine del campionato 2008 viene ceduto in B al Rimini nonostante abbia avuto una parentesi importantissima sfoggiando prestazioni di altissimo livello che lo portarono addirittura ad uno stage con la Nazionale maggiore di Lippi…purtroppo nella stessa stagione è caduto in errori banalissimi che lo hanno portato di nuovo nei ranghi.. 1 anno a Rimini poi due buonissime stagioni a Padova che riportano in lui l’ interesse della massima serie, infatti proprio il Bologna lo vuole come secondo di Gillet. In tuti questi anni Federico ha partecipato a tutte le selezioni della nazionale fino alla U21.
Tecnicamente è un portiere completo, ha ottima reattività e prontezza di riflessi dimostrando il suo massimo valore nelle conclusioni ravvicinate, sa comandare le difesa molto bene, spesso è molto difficile bucarlo nelle uscite basse.. ecco dove a volte commette errori che poi compromettono l’intera partita è nelle uscite alte o tiri da lontano da mezza altezza in su. Agliardi deve solo assumere una grande convizione dei propri mezzi…dopodichè non sarà più un buon secondo portiere.