Femminile – Il Cesena batte 5-0 il Bologna nel derby emiliano-romagnolo

Il ct rossoblù sceglie il canonico 4-3-3 con Lauria tra i pali, difesa a quattro con Ripamonti, Brscic, Rossi e Raggi, Gradisek, Barbaresi e Da Canal confermate a centrocampo e infine Farina, Colombo e Kustrin in attacco (ancora orfano di Martina Gelmetti). Le bianconere, allenate da mister Conte, si schierano con un 4-4-2 (Serafino; Costa, Dauria, Groff, Casadei; Nano, Lamti, Mak, Tamborini; Sechi, Jansen).

Dopo un minuto di silenzio in ricordo delle vittime sul lavoro, ecco che il signor Traini di San Benedetto del Tronto dà il via al match. Neanche un minuto di gioco e il Cesena passa subito in vantaggio grazie alla solita Sechi, che approfitta di una situazione confusionaria all’interno dell’area del Bologna. Dopo cinquanta secondi le padrone di casa conducono già 1-0. Le rossoblù provano subito a reagire e poco dopo guadagnano un’ottima occasione con Kustrin: il tiro dalla distanza ravvicinata dell’attaccante slovena, però, non riesce a superare Serafino. Il Cesena è partito molto forte e in questi primi minuti il gioco si svolge soprattutto nella metà campo bolognese, con Lauria che è brava ad opporsi alle numerose conclusioni bianconere. Nel corso del primo tempo, dunque, è l’home team a mantenere il possesso palla, ma le rossoblù riescono a difendersi in modo efficace ed evitano che il divario aumenti maggiormente. Finisce così il primo parziale di gioco.

Dopo l’intervallo il match riprende. La prima squadra a spingersi in avanti è proprio il Cesena, che continua a gestire il ritmo di gioco. Al 50′, poi, Colombo batte un calcio di punizione da buona posizione, ma il pallone si infrange sulla barriera bianconera. Alcuni minuti dopo arrivano i primi cambi della partita: mister Bragantini inserisce Pinna, Sciarrone e De Biase al posto di Farina, Raggi e Barbaresi, con nessun cambio dal punto di vista del modulo. Ciononostante, le padrone di casa continuano a rendersi pericolose e chiamano in causa l’estremo difensore rossoblù in più di un’occasione. E infatti al 72′ il Cesena va sul doppio vantaggio: lasciata da sola dalla retroguardia del Bologna, Jansen si trova faccia a faccia con Lauria e con il destro batte il portiere rossoblù, segnando così il gol del 2-0. A questo punto il Bologna effettua il quarto cambio: fuori Da Canal, dentro Antolini. L’ex capitana rossoblù non fa nemmeno in tempo a entrare in partita che il Cesena segna il 3-0, grazie alla rete siglata da Lonati sugli sviluppi di un calcio di punizione guadagnato proprio dalla numero 9 bianconera. L’home team adesso fa quello che vuole e all’84’ arriva il poker: Lonati serve uno splendido passaggio all’interno dell’area e, a porta sguarnita, Milan sigla il gol del 4-0, mettendo una pesante ipoteca sulla partita. In questo finale di partita ecco il quinto e ultimo cambio rossoblù: Arcamone entra per Gradisek. In pieno recupero arriva anche il 5-0, con Milan che segna la propria doppietta personale. Il Bologna cerca comunque il gol della bandiera fino all’ultimo, ma poco dopo ecco che arriva il triplice fischio.

 

Il Cesena conquista il derby emiliano-romagnolo per 5 reti a 0 e sale a 46 punti, portandosi a meno una lunghezza da Ternana e Lazio. La striscia positiva del Bologna, dunque, si interrompe dopo tre gare: con 23 punti, le rossoblù restano in nona posizione (a più 11 dalla zona retrocessione). La Serie B femminile tornerà domenica 3 marzo, dopo la sosta Nazionali del prossimo weekend: il Bologna ospiterà in casa propria la Lazio, un’altra squadra che milita nei piani alti della classifica.