Fenucci: «Abbiamo ampliato la rosa. Non ci sono problemi di rinnovo»

A margine della presentazione di Iling-Junior e Dominguez ci ha pensato l’ad del Bologna Claudio Fenucci, il quale ha fatto il punto sul mercato estivo e gli obiettivi dell’immediato futuro.

Le parole di Fenucci

«Entrambe sono operazioni che si sposano con le nostre linee guida, giovani di prospettiva che possono crescere in rossoblù. Dal mercato esce un Bologna con una rosa più ampia. Ora è necessario fronteggiare la stagione numericamente a posto con giocatori affidabili. Il calendario è sempre più complesso e quindi ci siamo mossi di conseguenza, portando qui profili anche con maggiore esperienza.  Abbiamo seguito una progettualità anche economica, chiudendo la campagna acquisti in equilibrio. La risposta poi la darà il campo».

Sul competere ad alti livelli:
«Richiede certamente qualità ed esperienza. Abbiamo seguito un progetto futuro ma anche rimanendo sul presente».

Sugli obiettivi:
«Pensiamo gara dopo gara con il pensiero di far divertire i tifosi. Dove arriveremo non lo sappiamo, lo scopriremo. Piacerebbe a tutti ripetere il modello Atalanta ma non sarà facile. L’ambizione è confermarsi come club ben organizzato e strutturato con un’ottima reputazione che può recitare la sua parte nel campionato italiano».

Sull’emozione della Champions League:
«Mi era già capitato a Roma ma questo è stato un percorso diverso, un emozione particolare ed un orgoglio immenso. Sentiamo la responsabilità di onorare la competizione». 

Il punto sui rinnovi:
«Non ci sono problemi di rinnovo né con Sartori né con Di Vaio, ne parleremo quando sarà il momento».

Sulla febbre per Anfield e la caccia al biglietto dei tifosi:
«Abbiamo una parte di biglietteria destinata ai club organizzati che garantiscono anche l’organizzazione della trasferta. I rimanenti biglietti sono messi in vendita con prelazione per gli abbonati. Stiamo cercando tutte le soluzioni affinché la trasferta avvenga nelle migliori condizioni».

I tempi dei lavori allo Stadio Dall’Ara:
«Manca ancora un tassello. Il tema principale è quello del reperimento delle risorse finanziare. L’aumento considerevole dei costi di costruzione rallenta il processo. Abbiamo frequenti contatti con la Federazione e il ministero dello Sport per poter trovare soluzioni migliori e innovative di finanziamento per le infrastrutture, affiancare capitali privati a risorse pubbliche».

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