Fenucci entra nella Lega. Contro la Roma una sfida nella sfida

I mutamenti interni nel consiglio della Lega hanno portato un po’ di rossoblù all’interno del grande calcio. Claudio Fenucci, infatti, è entrato ai vertici della Lega, il primo membro del Bologna dai tempi della presidenza Guaraldi, quando il consiglio era composto da 8 membri. Ora, invece, il numero è sceso a 4.

Fenucci nella Lega: cosa porta con sé?

Al momento, in serie A ci sono 10 proprietà straniere, che potrebbero trasformarsi in 11 nel caso in cui dovesse essere confermato il passaggio del Verona di Setti, del quale Fenucci ha preso il posto nel consiglio. Insieme a lui ci saranno i confermati Paolo Scaroni, presidente del Milan, Luca Percassi, dell’Atalanta, e Tommaso Giuliani, del Cagliari. Il Bologna, quindi, si aggiunge a queste squadre col suo bagaglio di squadra da Champions e non solo. In Parlamento si parlerà di restyling del Dall’Ara insieme a Euro 2032, in merito a contributi di stato per aggiornare le strutture, cosa che le proprietà straniere chiedono da tempo al calcio italiano.

Fenucci insiste da tempo con la Lega a proposito della necessità di investire su nuove forme digitali: è possibile che anche questa battaglia dell’ad rossoblù sia una delle chiavi per la sua elezione. Non solo, dato che si è parlato anche di nuovi stadi, sostenibilità, calendari e riforme del campionato, il tutto insieme e a pari passo anche dei nuovi media.

Claudio Fenucci (© Damiano Fiorentini)

Verso Bologna-Roma dalla dirigenza

Fenucci non è nuovo a ricoprire questo incarico: fu eletto, infatti, anche quando era alla Roma. Si tratta comunque della prima volta con questo consiglio ridotto, più “esclusivo”, dove collaborerà con Scaroni, Percassi e Giuliani. Scaroni, lo stesso che si rivolse al TAR dopo il rinvio di Bologna-Milan poco dopo i giorni dell’alluvione.

Sarà proprio contro la Roma che Fenucci festeggerà il suo nuovo incarico. Un tuffo nel passato per l’ad del Bologna, sondato, in verità, proprio dal club giallorosso in tempi non sospetti. La Roma, nell’ambito di una rivoluzione societaria, aveva infatti provato a vagliare l’interesse sia di Fenucci che di Sartori, al quale tra non molto scadrà il contratto. Non sembrano esserci dubbi, per ora, rispetto al fatto che la proposta al responsabile dell’area tecnica non tarderà ad arrivare. La sfida con i capitolini sarà una sfida importante per la classifica, sì, ma avrà un gusto particolare anche per questi motivi. Senza dimenticare, tuttavia, che il Bologna ha intenzione di stabilizzarsi nella metà sinistra della classifica e lottare, perché no, per un posto in Europa.

Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino

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