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Bologna FC

Festa grande al Galli: la Primavera batte 3 a 2 l’Atalanta

La Primavera rossoblù batte l’Atalanta e si garantisce la permanenza in Primavera 1, grazie ai 6 punti di distanza con il Frosinone e al doppio confronto a favore dei rossoblù.

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Tommaso Ebone, attaccante della Primavera
Tommaso Ebone (©Bologna FC 1909)

Al Niccolò Galli si gioca una partita importante per il mantenimento della categoria da parte della Primavera Rossoblù, contro l’Atalanta di mister Bosi che occupa la terza piazza della classifica.

Mister Morara che sostituisce lo squalificato Magnani, schiera praticamente la stessa squadra che ha sconfitto il Milan, pochi giorni fa, con il solo Ravaglioli  al posto di Mangiameli.

La Primavera rossoblù schiera Bagnolini in porta, linea difensiva con Nezirovic, Diop, Amey e Baroncioni, a centrocampo i piedi delicati di Rosetti, affiancato da Byar e Hodzic e Menegazzo, mentre in avanti i centimetri di Ebone, con Ravaglioli a gestire palloni pericolosi grazie anche alla sua velocità.

La cronaca del primo tempo

È un Bologna che necessita di almeno un punto per garantirsi il mantenimento della categoria e inizia subito il match a buon ritmo.

Al bel piattone di Ravaglioli che a giro sfiora il palo alla sinistra di Pardel.

La partita vive di fiammate, perchè l’Atalanta con Fiogbe si rende pericolosa. Ed è proprio al 10° che il giocatore nerazzurro si infila sulla propria fascia sinistra ed entra in area: Diop forse sfiora la gamba di Fiogbe che cade franando su Amey. L’Atalanta reclama un rigore che il direttore di gara non concede.

Al 14esimo arriva il primo gol: bellissima azione concertata dei rossoblù dove Hodzic, quasi in contropiede, serve Ebone che di prima serve Ravaglioli, il cui destro fredda Pardel assolutamente incolpevole.

Ancora al 21esimo uno sprazzo rossoblù di bel gioco che Ravaglioli non riesce a finalizzare.

Guardando lo scorrere dei minuti, non paiono esserci 25 punti di differenza fra le due squadre, ma il Bologna sembra essere maggiormente motivato a portare a casa i tre punti.

Al 27esimo fallo deciso sull’out di destra nerazzurro di Menegazzo su Riccio:  giallo per  Menegazzo e, successivamente, per mister Bosi per le proteste che vedevano il mister ospite volere un cartellino di colore diverso per il giocatore di Mister Morara.

Ma la vivacità del Bologna ha la meglio, quando, al 35esimo, Menegazzo crossa al centro e  Ebone di tacco infila per la seconda volta Pardel.

La partita sembra essere in ghiaccio ma l’Atalanta con un uno-due micidiale la pareggia e dimostra la validità del suo terzo posto in classifica.

Al 42esimo  Tavanti  mette in rete di testa alla sinistra di Bagnolini e al 44esimo è Riccio, che dopo un’azione insistita a Fiogbe, parata di Bagnolini ma sul tap in non c’è nulla da fare per l’estremo rossoblù.

La Primavera rossoblù fa suo  il secondo tempo

La ripresa non vede cambiamenti di formazione e le due squadre abbassano il ritmo visto nel primo tempo.

Al 69esimo entrano Cassa e Mensah al posto di Riccio e Bonanomi, mentre al 76esimo esce Ravaglioli ed entra Mangiameli, per alzare anche i centimetri per gli avanti Bologna. La partita cala ancora di ritmo e il Bologna gestisce molto bene le sorti della partita.

Ma è all’86esimo la svolta della partita: cross in mezzo all’area, Mangiameli torre per Ebone che infila Pardel, alla sua sinistra, per la terza volta.

L’Atalanta, all’87esimo, cambia Guerini per Orlando, con la speranza di ritrovare il pareggio, mentre Mister Morara mette in campo Tonin per il goleador di giornata.

Il direttore di gara chiama i 4 minuti di recupero, ma poco succede e il risultato non cambia.

Diop e Amey  sugli scudi e interessantissimo il contributo di Ebone e Ravaglioli per i tre punti e la definitiva permanenza in serie A1 del girone Primavera, con due turni di anticipo.

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