Bologna FC
Filippo Tonelli
Filippo Tonelli si può dire che sia uno dei pochi ragazzi, calcisticamente parlando, nati e cresciuti nel Bologna FC 1909. Inizia a giocare a 6 anni nel San Lazzaro. Già a 9 anni viene
segnalato allo staff rossoblu che lo segue per un pò per poi, nel 2004, decidere di portarlo a casteldebole e tesserarlo per la categoria Esordienti. Inizia così la giovane carriera di questo ragazzo dal viso Pulito ma che quando indossa la maglia della sua città, e scende in campo, si trasforma in un gran lottatore.
Dal 2004 al 2006 è tesserato nella rosa degli esodienti per poi passare ai Giovanissimi nazionali per altri 2 anni. Ancora due anni con gli allievi per poi bruciare una tappa ed essere integrato, già al secondo anno, alla Primavera Rossoblu. In questo anno Purtroppo lo blocca un problema al ginocchio che lo tiene fermo più mesi rientrando a Marzo 2012. Ora è in pianta stabile nella rosa della Primavera ed è uno dei punti fermi del reparto Arretrato Rossoblu.
Spesso Pioli lo chiama, insieme ad altri suoi compagni della primavera, nelle sessioni di allenamento con la prima squadra.
Filippo e’ un terzino sinistro dotato di ottime perfomance atletiche.
Mancino naturale che esprime anche una discreta tecnica nel calciare soprattutto nel cross dal fondo. Ha buone capacità di lettura nelle azioni avversarie sapendo mantenere sempre la posizione. Molta Buona è la propensione alla fase offensiva che grazie alle sue doti atletiche, anche se non velocissimo, riesce sempre a creare la superiorità con buone sovrapposizioni. Una delle caratteristiche che mi piacciono di questo ragazzo è che fa sempre le cose semplici senza mettere mai in difficoltà i propri compagni.
L’altra caratteristica che non passa inosservata e la grinta sportiva che questo ragazzo mette su ogni pallone facendo la differenza!
Eccoci che con che Filippo ci siamo trovati davanti ad un caffè e abbiamo fatto due chiacchiere..
1000Cuori: Ciao Filippo! Allora, raccontami, chi è il Ragazzo Filippo e il giovane calciatore Tonelli?
Filippo: Ciao Ale! Fuori dal campo vivo una normale vita da diciottenne, frequento l’ultimo anno di liceo linguistico, e sono un ragazzo molto tranquillo ma allo stesso tempo determinato perchè voglio sempre provare a raggiugnere gli obiettivi che mi prefisso. In campo rispecchio queste determinazione però allo stesso tempo mi trasformo perche tiro fuori una “cattiveria calcistica” che mi contraddistingue.
1000Cuori: Raccontaci un po’ la tua carriera,come hai iniziato a giocare a calcio, qual è stata la tua prima squadra e quando sei arrivato al Bologna?
Filippo: Ho iniziato prematuramente infatti, già all’età di 5 anni ho iniziato a tirare i miei primi calci nel San Lazzaro, dove ho trovato un ambiente fantastico che mi ha insegnato e mi ha fatto crescere tanto. Mentre trascorrevo il mio ultimo anno alle scuole elementari, una sera mio padre mi si avvicinò e mi disse: “Prova questa maglia del Bologna che ti ho comprato, vediamo se la taglia è quella giusta”. La indossai, e subito dopo mio padre aggiunse: “Se vuoi da oggi quella maglia la puoi indossare anche in campo”. Questa è stata una gioia incredibile, non stavo più nella pelle!
1000Cuori: Quali sono i tuoi punti di forza? E i difetti da migliorare?
Filippo: A me non piace mai giudicarmi ma preferisco sempre che siano gli altri a farlo. Però penso proprio che i miei punti di forza siano la determinazione, il sacrificio nei confronti dei miei compagni e la voglia che ci metto ogni giorno in allenamento per cercare di migliorarmi.
Alla mia età non si è ancora dei giocatori completi, perciò penso che ho ancora tanto da migliorare in ogni aspetto.
1000Cuori: Qual è il tuo idolo e a che tipologia di calcio ti ispiri?
Filippo: Il mio idolo è Paolo Maldini, l’ho sempre ammirato sia come giocatore ma anche come persona per la vita che trascorreva al di fuori del campo. Mi ricordo
ancora, quando ero piccolo, che mi mettevo davanti alla televisione e cercavo di apprendere ogni suo piccolo gesto sia tecnico ma anche caratteriale.
Non mi ispiro a nessun tipo di calcio, però non posso nasconderti che sono sempre stato affascinato dal calcio inglese.
1000Cuori: Hai dei riti prima di ogni Match?
Filippo: Prima di entrare in campo ho qualche rito, però se lo raccontassi non sarebbe più lo stesso.
1000Cuori: Sei al centro del campo, il pallone davanti ai tuoi piedi, chiudi gli occhi e dimmi cosa vedi…..
Filippo: Vedo qualcosa di indescrivibile, dove sono felice e che non mi farebbe più abbandonare quel terreno di gioco.
1000Cuori: Tu praticamente hai fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Bologna quindi ti chiedo: Cosa Vuol dire per un giovane calciatore indossare la maglia della propria città?
Filippo: Ti devo ammettere che è un emozione indescrivibile perchè riuscire a giocare nella squadra per la quale ho sempre fatto il tifo fin da piccolo è un qualcosa di unico. Penso che questo fattore sia abbastanza importante per un giocatore perche ti permette di dare quel qualcosa in più a livello caratteriale. Anche per questo motivo ammiro giocatori come Totti e Maldini che hanno avuto la fortuna di essere le bandiere della loro città.
Piccolo inciso di Alessio: Credo che questo sia il sogno di tutti i Papà che tifano Bologna.. molti dei nostri lettori, in questo momento, invidiano un Papà Marco….che ha trasmesso, con poche parole, una bellissima emozione che tutti noi (papà) un giorno vorremmo vivere.
1000Cuori: Chi ti senti di ringraziare ad oggi?
Filippo: Sicuramente voglio ricordare gli allenatori che ho avuto, da mister Pettitoni che era il nostro “nonno buono” quando eravamo piccoli, a mister Pirazzini nel San Lazzaro.
Nei miei trascorsi a Bologna non posso non ringraziare mister Marchetti, Perinelli e Baldini perchè ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa che mi ha permesso di migliorarmi e di maturare.
Un ringraziamento speciale però va alla mia famiglia e soprattutto a mio padre e mio nonno, perche mi danno sempre il loro appoggio e, quando ho bisogno, so che loro sono presenti.
1000Cuori: Hai visto il nostro sito, come Val urti il valore che stiamo facendo con Giovanni?
Filippo: Penso che stiate facendo un gran bel lavoro perchè secondo me è arrivato il momento di cercare di valorizzare i giovani dei vivai italiani e che anche questo “mondo” abbia la sua immagine.
1000Cuori: In fine, quali sono i sogni di Filippo Tonelli sportivi e non?
Filippo: Al momento sono totalmente concentrato per cercare di chiudere questo campionato nel miglior modo possibile, provando a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati, perche a nessuno piace andare anticipatamente in vacanza. Riguardo al futuro voglio provare ad arrivare il più in alto possibile, però non mi piace la definizione “sogno”, perchè ciò che voglio sta solo in me raggiungerlo, tramite l’impegno e la costanza.
Grazie 1000 Filippo…ci vedremo prestissimo per il nuovo progetto “ESCLUSIVO” che 1000 Cuori sta preparando con voi giovani del Bologna FC 1909.
RINGRAZIAMO COME SEMPRE LA SOCIETA’ BOLOGNA FC1909 CHE CI DA LA POSSIBILITA’ DI INCONTRARE I RAGAZZI DEL VIVAIO
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