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Finalmente Karlsson! L’inizio di una nuova avventura a Bologna?

Non basta un gol a cambiare il destino. Le prove del passato pesano anche sul futuro, nonostante il gol odierno dello svedese sia il primo barlume di luce da un anno a questa parte…

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Jesper Karlsson all’Olimpico di Roma (Fonte immagine: Bologna FC 1909)
Jesper Karlsson oggi all’Olimpico (© Bologna FC 1909)

«Arriverà», «Sta arrivando», «Speriamo che arrivi», «C’è una nuova occasione speriamo la sfrutti» e via discorrendo. Così da ottobre 2023 ad oggi. Jesper Karlsson a Bologna si stava trasformando in Godot. Ma lla fine Karlsson è arrivato e non solo fisicamente a vestire la maglia rossoblù…

Oggi finalmente Jesper è comparso nel tabellino di una gara del Bologna. E ci è finito in maniera pesante, lo svedese dopo più di un anno ha segnato il primo gol della sua esperienza emiliana e lo ha fatto per siglare l’1-3 a Roma. Un gol poi decisivo per la vittoria, giacché El Shaarawy e la Roma si sono poi riportati sotto 2-3. Insomma un gol di grande pesantezza che vale la terza vittoria consecutiva in Serie A per il nuovo Bologna di Italiano. Un unicum in questa stagione.

Che cosa significa questo gol di Karlsson?

Quando tutto sembrava perduto e davvero Jesper sembra davvero potersi trasformare in Godot ha finalmente segnato il suo primo gol in Italia. È l’inizio di un’altra fase dell’esperienza di Jesper in rossoblù. Troppo presto per dirlo. Il tempo impiegato per arrivare a questo gol induce a valutare l’intera situazione con grande serenità. È passato fin troppo tempo per dire che questo è un turning point per l’avventura dello svedese a Bologna.

Jesper Karlsson

Jesper Karlsson allo Juventus Stadium (fonte immagine: Bologna FC 1909)

Quello che non è stato finora l’ex AZ Alkmaar non può esserlo improvvisamente da qui in poi semplicemente per un gol. Ovviamente la segnatura, anche per la qualità dell’azione e del movimento a smarcarsi di Karlsson, è un segnale importantissimo. L’esultanza incredula di Karlsson spiega perfettamente come lui abbia vissuto con difficoltà questi mesi. Ancor più questi ultimi, con l’arrivo di Italiano a Bologna, c’era attesa per vederlo agli ordini del tecnico di Karlsruhe. Perché l’avvio sotto la guida di Italiano è stato quasi come la stagione sotto la guida di Thiago Motta. Con l’aggiunta del rospo dell’esclusione dalla lista Champions, da ingoiare velocemente.

Senza illusioni

Ora è il momento di godersi il gol, festeggiare Karlsson, fargli sentire la rinnovata fiducia e vedere se, da qui a gennaio, darà continuità alle sue prestazioni. Se dovesse riuscirvi, allora per il Bologna sarà come un nuovo acquisto importantissimo anche in ottica seconda parte della League Phase di Champions League (per allungare le rotazioni in campionato, visto che lui non potrà comunque giocare in Champions). E, soprattutto, in attesa di capire l’entità dell’infortunio accusato oggi da Dan Ndoye.

Non ci si può illudere, ora si può solo coccolare il giocatore scandinavo e vedere come andrà. Perché ciò che non è stato finora non può cambiare con un gol. Purtroppo.

Jesper Karlsson, a differenza di Godot, è arrivato. Ma questo basterà per rimanere?

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