Focus On – Iličić per sognare

In casa Bologna continua a tenere il banco il nome di Josip Ilicic. L’attaccante sloveno dell’Atalanta resta in uscita da Bergamo, come confermato qualche giorno fa da Gian Piero Gasperini. L’interesse della società rossoblù per l’attaccante non è più un segreto, anzi Sartori sta facendo di tutto per portarlo sotto le Torri, per far sì che questo matrimonio diventi realtà, anche perché Sinisa Mihajlovic stravede per lui e starebbe spingendo per la fumata bianca. 

Josip Ilicic al Bologna potrebbe essere molto altro, perché si parla di un calciatore che ha in sé diverse sfumature, si parla di un calciatore che ha bisogno di rivalsa dopo un periodo complicato, ha la necessità di trovare il posto più adatto per poter esprimere al meglio le proprie qualità. Dopo l’inizio della pandemia, Ilicic è caduto in un tunnel profondo, fatto di depressione e problemi personali: tutto per lui sembrava troppo, come i carrarmati sulle vie di Bergamo. Problemi “esterni” e problemi di salute, perché soltanto un anno prima Ilicic ha avuto un importante infezione al collo, inizialmente presa sotto gambe ma che avrebbe potuto avere conseguenze importanti: “Ho avuto paura di morire”, ha dichiarato in seguito. La malattia, la situazione relativa al Covid, gli infortuni che lo hanno spesso tenuto fuori dal campo. Ma anche la magia, l’estro di un talento naturale che ha ancora bisogno di esprimersi al meglio su un campo di calcio, e chi meglio di una piazza come Bologna per accogliere un talento fragile, un’anima sensibile alla ricerca di una degna svolta della sua carriera, in un momento delicato dove una linea sottile potrebbe presto spezzarsi, dove la voglia di rivalsa superare tutto. 

Bologna lo sa, il Bologna lo sa. Roberto Baggio, Beppe Signori. Due nomi, altrettante persone. Ecco perché quella rossoblù potrebbe essere la piazza giusta, perché il tifoso rossoblù sa come supportare e sopportare certe situazioni, perché sotto le Torri c’è quella magia che ad Ilicic potrebbe far bene dopo un periodo molto complicato, dopo aver pensato al ritiro per poter tornare in Slovenia, dalla sua famiglia. Ha illuminato al Palermo, la stessa cosa è accaduta alla Fiorentina e all’Atalanta: lo sloveno ha quell’estro che farebbe bene al Bologna, potrebbe donare quel pizzico di magia che i tifosi sognano. Ilicic rende imprevedibile il prevedibile, ed è per questo che Sartori sta facendo di tutto per portarlo sotto le Torri. L’ex dirigente dell’Atalanta è consapevole del fatto che una rivoluzione potrebbe realmente cominciare con chi ha bisogno di rivoluzionarsi, di rimettersi in gioco. Perché Josip Ilicic è un gioiello da conservare e preservare, perché Bologna ha bisogno di un talento del genere.

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