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Focus sulla Vyscha Liga: il duopolio di Shakhtar Donetsk e Dinamo Kiev

Approfondimento storico sul campionato ucraino in cui milita lo Shakhtar, avversario del Bologna in Champions League

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Logo della Vyscha Liga, campionato ucraino dove milita lo Shakhtar Donetsk
(© V-Bet Vyscha Liga)

Nonostante la situazione geopolitica creatasi in ucraina, prima dal 2014 e poi dal 2022 ad oggi, il campionato ucraino ha continuato in questi anni ad essere giocato tra mille problemi e peripezie. Lo Shakhtar Donetsk, in particolare, avversario del Bologna nella prima giornata di Champions League è costretto a giocare ormai da 10 anni a Kiev.

Una situazione che costringe la formazione ucraina ad essere “nomade” sia quando gioca le competizioni nazionali, sia in Europa. Le squadre che affronteranno lo Shakhtar Donetsk in trasferta, infatti giocheranno alla Veltins Arena di Gelsekirchen. Una situazione difficile comune anche ad altre realtà del calcio ucraino. Tuttavia, gli arancio-neri sono una delle principali formazioni del paese dell’est Europa e continuano ad avere una posizione dominante, grazie alle ricchezze dell’imprenditore ucraino Rinat Achmetov.

Il duopolio Shakhtar Donetsk – Dinamo Kiev

Il massimo campionato ucraino, o Premier League ucraina, è un torneo relativamente giovane. Infatti, per ovvi motivi storici, esiste solamente dal 1992, ed è stato creato con la nascita dell’Ucraina come Stato a sé stante dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica. Finora, infatti, si sono giocate solamente 33 edizioni del torneo. Ed è appena partita la 34^. Tuttavia, la i titoli assegnati finora sono solo 32, poiché nella stagione 2021/22 per via dell’esplosione della guerra russo-ucraina, il torneo è stato interrotto titolo non è stato assegnato.

Nelle 32 edizioni disputate per intero si ravvisa un dominio totale di due formazioni: Dinamo Kiev e Shakhtar Donetsk. Un duopolio spezzato solo all’alba di questo campionato, quando il Tavrija, formazione di Sinferopoli in Crimea si impose a sorpresa vincendo 1-0 contro la Dinamo Kiev l’inedita finale secca.
Da lì in poi è stato prima un dominio totale della Dimano Kiev, che vinse i successivi 9 titoli di fila fino al 2001/2002.

In quell’annata lo Shakhtar Donetsk riuscì a imporsi grazie all’arrivo in panchina di Mircea Lucescu. Fu l’inizio di una nuova era, nella quale la formazione del Donbass ha vinto 15 degli ultimi 23 titoli. La classifica storica, quindi, considera solamente tre squadre. Il Tavrija (dissolto nel 2022) con un titolo, la Dinamo con 16 titoli e lo Shakhtar Donetsk con 15 successi.

Nel corso degli anni tanti imprenditori e tante squadre hanno provato ad insidiare questo duopolio, senza successo. In passato, in particolare, Metalist Kharkiv e Dnipro Dnipetrovsk (finalista di Europa League nel 2013/14 e poi fallito), tentarono la scalata. Tuttavia, negli anni recenti dal 2007 al 2024, persino una vittoria della Dinamo Kiev è diventato un evento. La formazione della capitale è riuscita a mettere due titoli in fila solo dopo il trasferimento degli avversari del Bologna, nel 2014, dalla loro città nel Donbass a Kiev. Nelle ultime 17 edizioni del campionato ucraino ha vinto appena 4 volte.

Sorpresa?

Alla luce di questa situazione storica sorprende osservare l’attuale classifica del campionato che vede lo Shakhtar inseguire. Tuttavia, la stagione è ancora lunga ed esiste la possibilità che la formazione di Donetsk riesca a risalire la china. Vincere il suo 16° titolo e pareggiare i conti con la Dinamo Kiev avrebbe dell’incredibile perché sarebbe la prima volta che le due formazioni si troverebbero “pari” nell’albo d’oro.

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