Bologna FC
Focus tattico sul Como di Cesc Fabregas
Tra le squadre che più hanno messo in difficoltà i rossoblù nel girone di andata, c’è sicuramente la formazione lombarda allenata dal tecnico catalana. Dalla sfida di andata, i comaschi sono cresciuti sia dal punto di vista tecnico che tattico…

Questa sera rossoblù ancora una volta in campo per l’anticipo del sabato. Al Dall’Ara, per sfidare il Bologna di Italiano, arriva il Como di Cesc Fabregas. La formazione del tecnico spagnolo ha mostrato importanti segnali di crescita nelle ultime settimane.
Complice un calciomercato condotto all’attacco, con ingentissimi investimenti, la squadra è sensibilmente migliorata. Almeno sulla carta. Dal punto di vista tattico, invece, Cesc Fabregas ha proseguito nel costruire un Como a sua immagine e somiglianza. Una squadra che ha l’idea fissa di dominare la partita, attraverso la qualità del suo palleggio e l’aggressione in avanti. Concetti chiave per l’allenatore catalano, a cui non ha rinunciato anche nei momenti più complicati della stagione comasca.
Il modulo del Como di Fabregas
Fabregas ha impostato il suo Como su un 4-2-3-1. La sua però è stata una costruzione del sistema tattico. La squadra biancoblù è partita dal 4-4-2, un modulo più attendista con esterni più bloccati. Nel corso dei mesi, l’atteggiamento del Como è diventato sempre più offensivo, con la crescita tecnica della squadra, sempre più a suo agio nel condurre il ritmo gara attraverso il possesso.
L’obiettivo di Fabregas, dichiarato fin dall’inizio, era quello di preparare una squadra in grado di gestire il ritmo. Prima ancora che il possesso del pallone. In questi mesi, lo spagnolo è riuscito ad imprimere questa mentalità. Ovviamente, le risorse tecniche a disposizione non permettono alla squadra di essere continua, ma gli investimenti di gennaio mirano proprio a questo obiettivo. Nell’ultimo mese, quindi, Fabregas ha schierato un Como sempre più offensivo, soprattutto col 4-2-3-1 con alcune rare varianti.
Aggressività e ampiezza
L’atteggiamento del Como è sempre molto propositivo e aggressivo. La squadra lombarda infatti anche quando lascia il possesso all’avversario, cerca di soffocare la manovra avversaria attraverso un pressing uomo su uomo. Il baricentro della squadra è quasi sempre piuttosto alto. Ma soprattutto con la crescita degli esterni offensivi, Fabregas ha cercato sempre di più di puntare sull’ampiezza e la profondità.
La squadra comasca gioca un calcio molto verticale, alla ricerca della profondità. L’obiettivo è quello di cercare la corsa degli esterni e l’uno contro uno. Nella gara di andata, i biancoblù sono riusciti più altre squadre a sfruttare il baricentro alto del Bologna. In questa fase della stagione, i rossoblù sono tornati a concedere più spazi alle spalle della linea difensiva. Dovranno dunque fare attenzione agli attacchi alla profondità. Mentre, sugli esterni saranno fondamentali i raddoppi di marcatura per evitare gli uno contro uno. Nonché la densità centrale per non lasciare spazio agli inserimenti senza palla dei centrocampisti.
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