Bologna FC
Forever Rossoblu
A grande richiesta, la puntata odierna di “Forever Rossoblu”, la rubrica più nostalgica delle Due Torri e dintorni, sarà incentrata sui vari giocatori in prestito, quindi ancora di proprietà del club felsineo, tra calcio italiano, europeo e d’oltreoceano. Andiamo a scoprire dunque come se la cavano i nostri (più o meno) giovani.
PORTIERI: vi ricordate Mouhamadou Sarr, il portierone classe ’97, nativo del Senegal? La sua stagione al Fano, in serie C, non è andata nel migliore dei modi: o meglio, bene in termini di presenze (24, alternatosi più volte a Voltolini), ma male a livello collettivo, con la retrocessione dei marchigiani nel Campionato Dilettanti. Il nostro ha fatto comunque il suo, ed è ora sulla via del ritorno: con la speranza di rimanere magari come terzo portiere. E chi lo sa se una chance ce l’avrà pure Federico Ravaglia, che alla prima esperienza tra i professionisti, in quel di Bolzano (Sudtirol) non ha però avuto molto spazio, limitandosi ad una sola comparsata in quel di ottobre in Coppa Italia (di serie C). Dalla parte di Federico gioca comunque la giovane età (classe ’99), magari aggiunta, questa estate, alla possibilità di allenarsi coi grandi.
DIFESA: Forse in molti non lo sanno, ma Sebastièn De Maio (sotto contratto col rossoblu fino al 2021) è solo in prestito all’Udinese, anche se con obbligo di riscatto. In Friuli, tutto sommato, il 32enne belga non ha fatto male: sia con Nicola, che con Tudor, ha avuto infatti quella continuità mancata qui da noi. Sempre parlando di difensori centrali, ci sono due prodotti del vivaio che faranno verosimilmente ritorno a casa: trattasi di Lorenzo Brignani ed Hamza El Kaouakibi, entrambi classe ’98, impegnati nel girone A, quello della costa tirrenica. Il primo con la maglia del Pisa (attualmente impegnato nei playoff) con cui nella stagione regolare ha collezionato 20 presenze e una rete, il secondo (italo-marocchino nato a Bentivoglio, sulle orme di Adam Masina) a Pistoia, dove ha conquistato una tranquilla salvezza (con 30 presenze e, udite udite, 3 goal all’attivo, non male per un centrale di difesa). E per concludere il capitolo retroguardia, facciamo un salto in Francia: dove Emil Krafth ha giocato un’intera stagione da titolarissimo con l’Amiens, chiamato domenica alla vittoria col Guigamp per ottenere la salvezza.
CENTROCAMPO: La copertina spetta a lui: il classe ’99 Kingsley Michael, che l’anno prossimo tornerà a Bologna con un curriculum di tutto rispetto, ovvero 25 presenze (condite da una rete) nel Perugia di Alessandro Nesta, che per la cronaca ha fatto il primo turno dei playoff di B, uscendo però dopo la sconfitta netta in quel di Verona. Questo non cancella una stagione tutto sommato positiva per il giovane nigeriano, pronto a far ritorno a casa e convincere il futuro allenatore a trattenerlo, quantomeno come primo rincalzo. Saphir Taider (27) è invece dal gennaio scorso in quel di Montreal e non pare aver intenzione di ritornare: oltreoceano, nella squadra canadese di Joey Saputo, il centrocampista algerino gioca, andando spesso e volentieri in goal. Il contratto del prestito scade nel dicembre prossimo, ma c’è da scommetterci che tenterà in ogni modo di prolungarlo. Capitolo Crisetig: dopo l’esperienza fallimentare di Frosinone, a gennaio si è trasferito a Benevento, in serie B, dove si è in parte rilanciato dopo l’ultimo periodo buio. Ieri sera, nella semifinale d’andata a Cittadella (vinta dai sanniti per 1-2), Lorenzo era in panchina, ma è probabile che da qui alla fine mister Bucchi lo rigetterà in campo. Finiamo con Luca Rizzo, che ha diviso la stagione tra Carpi e Foggia (entrambe retrocesse) senza brillare, Mattia Cozzari, classe ’99 di Bentivoglio, in forza alla Reggio Audace (che domenica si giocherà il salto in C nel derbyssimo col Modena) e Giordano Trovade (20), autore di un’onesta stagione col Ravenna (uscito ai playoff con la Feralpi) dove ha giocato complessivamente 23 volte trovando pure la via del goal.
ATTACCO: Cesar Falletti è stato sfortunato protagonista della rocambolesca stagione del Palermo: prima con Tedino in panchina, poi Stellone ed infine Delio Rossi. Le sue 30 presenze condite da 4 goal l’hanno messo in luce, lui che attaccante vero e proprio non è, contribuendo a portare il Palermo ad un passo dalla promozione diretta; ma alla fine, causa la sentenza del tribunale, lo spauracchio della C si è materializzato, impedendo ai rosanero di giocare i playoff. Orji Okwonkwo da gennaio fa invece compagnia a Taider in quel di Montreal, dove ha finora trovato due volte il goal nelle 13 partite giocate. Andrea Vassallo, attaccante sinistro classe ’97, tornerà dal prestito a Renate (serie C), dove ha giocato 12 volte realizzando un goal; Felipe Avenatti, uruguaiano classe ’93, in Belgio ha trovato la sua dimensione: col Kortrijk, impronunciabile squadra delle Fiandre Occidentali, è andato infatti vicino alla doppia cifra, segnando 8 volte in 21 presenze. Conclusione a pochi chilometri dal capoluogo, in quella Imola dove si vive il sogno playoff: e dove Simone Rossetti, nativo di Castel San Pietro, si è guadagnato una sempre maggior stima da parte del tecnico Dionisi, collezionando 31 presenze e 4 reti, e vivendo coi compagni quel sogno ad occhi aperti chiamato serie B.
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